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Venerdì 23 NOVEMBRE 2018
Ennesima aggressione al PS di Tivoli. Il Dg: “Non si possono armare i Ps, ma è emergenza sociale”

Il manager della Asl Roma 5, Giuseppe Quintavalle, fa sapere che l’Azienda ha messo in moto “tutte le azioni necessarie per la tutela e la sicurezza del personale e la denuncia di quanto accaduto”, a partire dalla prevenzione, ma chiede anche interventi nazionali per garantire la “certezza della pena”.

Ennesima aggressione al Pronto Soccorso di Tivoli, dove il personale in servizio è stato insultato e minacciato e i locali danneggiati da un uomo che nella tarda serata di ieri, “in evidente stato di alterazione alcolica”, riferisce la Asl Roma 5, è stato trasportato dal 118 presso il Pronto Soccorso del San Giovanni evangelista di Tivoli in codice giallo, con una profonda ferita sul viso “possibilmente riconducibile ad un’aggressione”.

Immediatamente soccorso, ha dato in escandescenza minacciando e insultando il personale e danneggiando i locali. “Fortunatamente non ci sono stati feriti. Tempestivamente sono arrivate forze dell’ordine e la situazione è tornata alla normalità e l’uomo ha ricevuto le cure del caso ed è stato medicato”, fa sapere la Asl che sta provvedendo a sporgere denuncia e lancia un allarme, quello sociale.

“L’Azienda sta intraprendendo tutte le azioni necessarie per la tutela e la sicurezza del personale e la denuncia di quanto accaduto, che ha portato anche ad un'interruzione di pubblico servizio. Non si può pensare di arginare il problema armando i Pronto Soccorso. Serve prima di tutto certezza della pena e occorre intervenire seriamente e con decisione su un problema sociale, legato all’abuso di alcol e stupefacenti”, afferma il Dg Giuseppe Quintavalle.

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