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Giovedì 06 DICEMBRE 2018
Lecce. Corruzioni e favori sessuali. Arrestato pm e tre dirigenti della Asl

Il sostituto procuratore di Lecce Emilio Arnesano è accusato di corruzione e abuso d'ufficio. Agli arresti una quarta persona, un avvocato. Il presidente della Regione, Emiliano: “Nessuno dei capi di imputazione ha a che fare con l'attività della ASL di Lecce. Sono relazioni personali”. Poi annuncia la nominare un commissario che sostituisca il Direttore Generale, Ottavio Naracci, in questo momento agli arresti domiciliari.

Emilio Arnesano, pubblico ministero a Lecce, è stato arrestato stamani su ordine del gip di Potenza, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lucano su favori e prestazioni sessuali ottenuti dal magistrato in cambio di altrettanti favori che sarebbero stati resi da Arnesano nell'ambito delle sue funzioni giudiziarie.

Il gip di Potenza, riferisce la Asl, ha posto agli arresti domiciliari altre quattro persone nella stessa inchiesta che ha portato all'arresto del pm di Lecce. Si tratta di tre dirigenti dell'Asl di Lecce - Ottavio Naracci, direttore generale, e due dirigenti, inoltre e un avvocato, Divieto di dimora a Lecce per un altro avvocato.

Sulla vicenda è intervenuto, con una nota, il presidente della Puglia, Michele Emiliano: “Ho preso atto dell'ordinanza. Vorrei specificare che nessuno dei capi di imputazione ha a che fare con l'attività della ASL di Lecce. Sono relazioni personali, per quello che ho capito ovviamente ammesso che siano poi provate dagli uffici giudiziari, tra singole persone effettivamente dipendenti della ASL, con un singolo magistrato, quindi nessuna delle imputazioni ha a che fare con l'attività della ASL di Lecce e meno che mai della Regione Puglia. Si tratta di fatti privati che la magistratura esaminerà e giudicherà ma che, ripeto, non hanno nulla a che vedere con la nostra attività. Ora ovviamente dovrò nominare un commissario che sostituisca il Direttore Generale, in questo momento agli arresti domiciliari”.
 

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