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Martedì 18 DICEMBRE 2018
Cuore: con vaccino antinfluenzale scende rischio di morte prematura

La vaccinazione antinfluenzale è un presidio efficace contro la morte prematura per chi soffre di insufficienza cardiaca. Uno studio danese ha valutato oltre 134 mila pazienti nell’arco di 12 anni

(Reuters Health)– Le persone con insufficienza cardiaca che si vaccinano contro l’influenza sono esposte a un minor rischio di morte prematura rispetto alle controparti che non ricevono il vaccino. È quato emerge da un ampio studio danese pubblicato da Circulation.

Lo studio
I ricercatori dell’Ospedale universitario Gentofte di Copenhagen, guidati da Daniel Modin, hanno seguito più di 134.000 pazienti con insufficienza cardiaca tra il 2003 e il 2015, con la metà dei soggetti che è rimasta nello studio per almeno 3,7 anni.

Durante lo studio, quasi 78.000 persone sono decedute per tutte le cause, tra cui 48.000 per cause cardiovascolari.

Nel complesso, è emerso che ricevere almeno una dose di vaccino antinfluenzale era associato a un rischio inferiore del 18% di morte prematura per tutte le cause e in particolare per problemi cardiovascolari.

“Abbiamo anche scoperto che la frequenza di vaccinazione annuale e la vaccinazione all’inizio della stagione erano associate a maggiori riduzioni del rischio di decesso”, sottolinea Daniel Modin. “Sapevamo già che la vaccinazione contro l’influenza giova a tutta la popolazione, ma il nostro studio ne mette in luce l’importanza nei pazienti con insufficienza cardiaca e indica che una vaccinazione annuale e costante è importante in questa popolazione di pazienti”.

L’influenza stressa il cuore, costringendolo a pompare più forte. Chi ha un’insufficienza cardiaca vede aumentare il rischio di gravi complicanze, come la polmonite.
L’’influenza, inoltre potrebbe contribuire alla formazione di coaguli di sangue e ad attacchi cardiaci.

Fonte: Circulation

Lisa Rapaport

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popsci)

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