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Lunedì 24 DICEMBRE 2018
Natale senza chirurghi e turni pagati “a gettone”. Lombardi (Anaao L’Aquila): “Situazione insostenibile”

Nota del segretario aziendale sulla cronica carenza di organico dei vari presidi dell’Aquilano. Medici a “gettone” all'ospedale di Castel di Sangro “Chiediamo la risoluzione rapida delle problematiche velocizzando i concorsi, autorizzando i concorsi richiesti senza ritardarli per alcun motivo”. Chiesti interventi anche per i problemi della sanità regionale. “E’ tempo che tutti facciano al meglio il proprio compito”.

“Sono ormai anni che l'Anaoo denuncia e segnala carenze di organico non più sostenibili. Il turnover al 20%, la lentezza amministrativa e la mancata e/o errata gestione da parte della Direzione Sanità regionale hanno determinato condizioni che non consentono più lo svolgimento regolare delle attività routinarie ma soprattutto la copertura dei turni di guardia o reperibilità”. Ad affermarlo, in una nota, il segretario aziendale Asl L'Aquila, Loreto Lombardi.

“In questi giorni – prosegue Lombardi - la nostra ASL è dovuta ricorrere a turni pagati ‘a gettone’per riuscire a coprire i turni di pronta disponibilità chirurgica nell'ospedale di Castel di Sangro, in questo nosocomio è rimasto in servizio un solo chirurgo. Da ieri la chirurgia di Sulmona ha in servizio solo tre chirurghi poiché il quarto è in malattia e il quinto è fuori per servizio in zona di guerra, due colleghe in servizio fino a ottobre a tempo determinato hanno lasciato il servizio perché vincitrici di concorsi a tempo indeterminato in altre strutture extraregionali”.
 
“Questa gravissima situazione - spiega il segretario azianedale dell'Anaao Asl L'Aquila - sta facendo collassare la chirurgia di Sulmona. La programmazione sanitaria regionale in materia concorsuale non è mai stata gestita in maniera non dico ottimale ma appena sufficiente, basti pensare che il piano aziendale delle assunzioni del 2018, tanto euforicamente sbandierato da parte della Regione, è stato autorizzato a novembre di quest'anno ritardando le assunzioni a tempo indeterminato di un anno. Continuando su questa strada, sempre più medici precari abbandoneranno la nostra ASL per andare a coprire posti a tempo indeterminato in altre sedi con una conseguente catastrofica riduzione delle attività”, è l’allarme del sindacalista.

Lombardi riferisce che, per quanto riguarda l'ospedale di Sulmona, la Direzione Strategica aziendale, “che sentiamo continuamente”, sta esplorando tutti i possibili percorsi per sanare, “almeno temporaneamente”, tale grave e difficile situazione.

Da parte sua l’Anaao chiede “agli organi regionali amministrativi e politici” la risoluzione “rapida” di tali problematiche “velocizzando i concorsi, autorizzando i concorsi richiesti senza ritardarli per alcun motivo”.

“Chiediamo inoltre alla nuova Giunta che si insedierà dopo le elezioni di occuparsi con maggiore efficacia di tutti problemi della sanità regionale ed in particolare della nostra ASL, perché il Servizio Sanitario Regionale - e lo ricordo per chi non è addetto ai lavori - è la maggiore “industria” regionale con un budget di oltre 2 miliardi di euro. Ormai – conclude Lombardia - è tempo che tutti facciano al meglio il proprio compito, soprattutto all'interno della Direzione Sanità, perché i politici ne risponderanno ai cittadini ma i nostri dirigenti regionali a chi ne risponderanno?”.

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