quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 17 GIUGNO 2010
EULAR 2010: Alcol protettivo contro le malattie reumatiche?

Uno studio olandese svela che a un maggiore consumo di alcol corrisponde un minor rischio di sviluppare alcune malattie reumatiche. Ma “qualunque implicazione positiva deve essere inserita in una valutazione più ampia degli effetti globali sulla salute”, avverte il presidente EULAR.

Il consumo di alcol potrebbe avere un qualche effetto protettivo nei confronti delle malattie reumatiche secondo uno studio olandese presentato nel corso del Congresso Eular 2010.
I ricercatori del Leiden University Medical Centre hanno arruolato quasi mille pazienti affetti da diverse malattie reumatiche e circa 8 mila soggetti sani, valutando per ciascuno di essi il consumo settimanale di alcol. Dall’analisi dei dati è emerso un minor rischio, nei soggetti che consumavano alcol, di sviluppare artrite reumatoide, artrosi, spondiloartrite, artrite psoriasica e artrite reattiva.
Inoltre, lo studio ha evidenziato che il grado di infiammazione sistemica nei pazienti cresce al decrescere del consumo di alcol.
“Sappiamo già da precedenti ricerche che il consumo di alcol può svolgere un effetto protettivo contro l’artrite reumatoide. I nostri dati indicano che questo effetto può essere esteso ad altre condizioni reumatiche”, ha commentato Annekoos Leonoor Huidekoper, prima firmataria dello studio. “Ciò che più ci intriga adesso è la scoperta dei legami tra consumo di alcol e infiammazione sistemica. Servono ulteriori ricerche sui meccanismi infiammatori per capire l’esatta natura dell’associazione”.
I ricercatori, infatti, hanno evidenziato soltanto un’associazione senza riuscire stabilire alcuna relazione causale tra consumo di alcol e sviluppo di malattie reumatiche. In sostanza, non hanno ancora compreso se i pazienti con patologie più severe cambiano semplicemente il loro stile di vita consumando meno alcol o se realmente l’alcol è in grado di arrestare o rallentare in qualche modo l’infiammazione sistemica.
La prudenza è comunque d’obbligo. “Di certo si tratta di una scoperta molto interessante - ha affermato il presidente di Eular Paul Emery - ma sono dati da interpretare con estrema cautela. L’alcol deve essere consumato con moderazione”, ha aggiunto. “Ci sono una quantità di problemi sociali e alla salute connessi a un eccessivo consumo di alcol, quindi qualunque implicazione positiva possa avere deve essere inserita in una valutazione più ampia degli effetti globali sulla salute”.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA