quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Sabato 05 GENNAIO 2019
Campania. Intesa tra Regione e Ordini dei medici per la gestione delle criticità

Sarà firmato all’inizio della prossima settimana il protocollo d’intesa tra la Regione Campania e il Coordinamento regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri delle cinque province della Campania, finalizzato a migliorare e rafforzare il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni.

Sarà il primo tavolo di confronto permanente del Sud Italia tra gli Ordini dei medici e la Regione Campania in analogia con quanto attuato su scala nazionale dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Federazione nazionale degli Ordini dei medici.
 
“Si tratta - spiega Giovanni D’Angelo, presidente a Salerno e coordinatore degli Ordini dei camici bianchi campani - della prima forma di applicazione della legge di riforma degli Ordini, quali organi sussidiari del Ministero della Salute”.
 
La decisione è stata formalizzata durante una riunione che si è tenuta giovedì 3 gennaio, tra i presidenti e i vicepresidenti degli Ordini e il governatore Vincenzo De Luca. Alla riunione hanno partecipato oltre a D’Angelo, Silvestro Scotti presidente dell’Ordine di Napoli, Maria Erminia Bottiglieri vertice dell’ente di Caserta, Francesco Sellitto di Avellino, Giovanni Pietro Ianniello a capo dell’Ordine di Benevento e il vicepPresidente dell’Ordine di Salerno Attilio Maurano, il segretario Gaetano Ciancio, il Tesoriere Giovanni Ricco.
 
Al tavolo di confronto anche il vice presidente dell’Ordine di Napoli Bruno Zuccarelli, il vice presidente dell’Ordine di Caserta Carlo Manzi e il Revisore dei Conti dell’Ordine di Salerno Concetta D’Ambrosio con la rappresentante Enpam Laura Petri.
 
lnfine i manager dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno Giuseppe Longo e il direttore sanitario Cosimo Maiorino oltre che il commissario e il subcommissario dell’Asl di Salerno Mario Iervolino e Vincenzo D’Amato.
 
D’Angelo, in qualità di coordinatore degli Ordini provinciali, ha esposto le ragioni della richiesta finalizzate a creare un luogo di confronto e di consultazione sui principali temi di programmazione e controllo relativi al governo della Salute in Campania.
 
De Luca, nel rispondere alle sollecitazioni ha indicato quali saranno le priorità del tavolo. Si va dal miglioramento del livello di assistenza del cittadini alla ripulitura delle graduatorie regionali in medicina generale, dall’attuazione del Piano ospedaliero al monitoraggio e lavoro per il raggiungimento dei livelli di assistenza.
 
Dito puntato anche sull’ospedale del Mare e sulla difficile fase di decollo di quel presidio. Riflettori accesi, infine, sul piano per l’edilizia ospedaliera da attuare con una dote di circa 1,2 miliardi di fondi ministeriali e la revisione dei rapporti e del debito con il privato accreditato.
 
Nel mirino i corsi di formazione regionale per l’abilitazione all’esercizio nelle emergenze sanitarie, la nomina della delegazione trattante di parte pubblica per nuovo Accordo integrativo regionale per i  medici di famiglia (screening oncologici, vaccinazioni, spreco farmaci, liste di attesa), l’attuazione del Piano oncologico e di rilancio della Medicina del territorio.
 
Ettore Mautone

© RIPRODUZIONE RISERVATA