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Lunedì 16 GENNAIO 2012
Pensioni. La mobilitazione dei medici si estende ad altre sigle sindacali

I sindacati medici hanno chiesto un incontro al Ministro Fornero per salvaguardare le pensioni Enpam. Dopo Fimmg, Sumai e Fimp, anche le altre sigle sindacali (dalla Fp Cgil allo Snami) si mobilitano contro le norme sulle pensioni del decreto Monti. Chiesto incontro al ministro Fornero.

Le organizzazioni sindacali dei medici di famiglia, della guardia medica, del 118, dei servizi e della specialistica Snami, Smi, Simet, FpCgil Medici, Cisl Medici, Uil Fpl Medici, hanno scritto oggi una lettera al Ministro del Lavoro Elsa Fornero con la richiesta di un urgente incontro al fine di salvaguardare le pensioni dell'Enpam messe in pericolo dalla cosiddetta legge "Salva Italia".
"I nuovi parametri di sostenibilità - sottolineano in una nota - fissati in 50 anni di equilibrio tra le entrate contributive e la spesa per le prestazioni pensionistiche, non tenendo conto della solidità patrimoniale dell'Istituto, rappresentano un pericolo per il futuro delle pensioni Enpam".
"Senza alcun confronto con i sindacati medici convenzionati maggiormente rappresentativi - proseguono - questo Governo ha sostanzialmente deciso che dal 1 luglio 2012 il calcolo delle pensioni passerà al contributivo pro-rata con un contributo di solidarietà dell'1% per il 2012 e il 2013 per chi è già in pensione.  Certamente vi sono anche delle responsabilità dello stesso Enpam che da un lato ha tergiversato fin dal 2007, quando già si sarebbe dovuta considerare una proiezione sui 50 anni, e dall’altro ha bisogno di una urgente ristrutturazione in termini di gestione, democrazia e trasparenza".
"I sindacati - conclude la nota - vogliono però trovare con il Ministro Elsa Fornero le soluzioni più adeguate per garantire le pensioni Enpam ritenendo inaccettabile che a pagare le conseguenze di questa situazione siano decine di migliaia di medici, compresi i giovani e gli stessi pensionati".
 

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