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Mercoledì 16 GENNAIO 2019
Rettocolite ulcerosa: efficace un breve ciclo di trapianto fecale preparato in anaerobiosi

Il trapianto di microbiota fecale (FMT) è ormai un trattamento consolidato ed efficace per le recidive delle coliti da Clostridium difficile e da tempo lo si sta sperimentando anche nel trattamento di altre patologie, quali le malattie infiammatorie intestinali. E arriva dall’Australia l’ultimo capitolo delle ricerche sull’argomento. Su un gruppo di pazienti con rettocolite ulcerosa è stato infatti testato un ciclo breve di FMT da donatore, preparato in anaerobiosi, con risultati incoraggianti.

Jama pubblica online una comunicazione preliminare sull’efficacia di un trattamento di breve durata con trapianto di microbiota fecale(FMT), preparato anaerobicamente, nell’induzione di remissione di retto colite ulcerosa a 8 settimane.
 
Questo studio clinico multicentrico, randomizzato, in doppio cieco è stato realizzato da un gruppo australiano (primo nome Samuel P. Costello (Centre for Nutrition and Gastrointestinal Disease, Adelaide Medical School, University of Adelaide and South Australian Health e Medical Research Institute, Adelaide, South Australia, Australia).
 
La domanda che ha generato questa ricerca è se un trattamento di breve durata con trapianto di microbiota fecale (FMT) possa portare a remissione una rettocolite ulcerosa in fase attiva.
 
Lo studio ha arruolato 73 pazienti adulti con rettocolite ulcerosa attiva di grado lieve-moderato, che sono stati randomizzati a ricevere un FMT da un pool di donatori, preparato in anaerobiosi (38 pazienti) o un FMT autologo (35 pazienti) attraverso colonscopia. I partecipanti allo studio sono stati successivamente seguiti per 12 mesi.
 
Obiettivo principale dello studio era la remissione della rettocolite ulcerosa steroid-free, definita come punteggio Mayo totale ≤2 con punteggio Mayo endoscopico ≤1, a 8 settimane. La remissione della RCU senza steroidi è stata quindi rivalutata a 12 mesi.
 
La percentuale di pazienti in remissione senza steroidi a 8 settimane è risultata del 32% tra i pazienti sottoposti a FMT da donatore e del 9% tra quelli sottoposti a FMT autologo. 5 dei 12 pazienti (il 42%) tra quelli che avevano raggiunto l’endpoint primario a 8 settimane, risultavano ancora in remissione a 12 mesi. Sul fronte della safety, gli autori comunicano la comparsa di 3 eventi indesiderati gravi nel gruppo FMT da donatore e 2 nel gruppo FMT autologo.
 
Gli autori concludono che una settimana di trattamento con trapianto di microbiota fecale da donatore preparato anaerobicamente dà maggiori possibilità di remissione a 8 settimane, rispetto al FMT autologo. Questa procedura potrebbe dunque essere efficace nel trattamento della rettocolite ulcerosa, anche se saranno necessarie ulteriori ricerche al fine di valutarne efficacia e safety a lungo termine.
I protocolli di FMT riguardanti metodi anaerobi di processamento delle feci potrebbero aumentare la vitalità dei batteri e risultare dunque efficaci ad intensità di trattamento inferiori.
 
Maria Rita Montebelli

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