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Mercoledì 18 GENNAIO 2012
Sardegna. Interesse dello Ior per nuovo S. Raffaele di Olbia

È quanto dichiarato dal manager, Giuseppe Profiti, a margine di un incontro a Roma con l’assessore alla Sanità, Simona De Francisci. L’ipotesi su cui sta lavorando l’istituto Vaticano, per rendere sostenibile un investimento di oltre 140 mln di euro, è quella di un ospedale polispecialistico.

Interesse confermato da parte dello Ior per l'ospedale San Raffaele che sorgerà alla periferia di Olbia. Lo ha ribadito il manager, Giuseppe Profiti, nel corso di un incontro a Roma con l'assessore della Sanità, Simona De Francisci, programmato nei giorni scorsi per fare il punto sulla situazione della nuova struttura sanitaria che servirà tutta la Sardegna.
L'ipotesi su cui sta lavorando il gruppo finanziario che fa riferimento al Vaticano è quella di un ospedale polispecialistico e non legato solo a una disciplina. Questo perché una struttura così grande e complessa in Sardegna non riuscirebbe a sostenere gli oltre 140 mln di investimento privato per una sola specializzazione.
"È stato un incontro proficuo - ha spiegato l'assessore De Francisci - e Profiti ha confermato un moderato interesse sul nuovo ospedale gallurese. L'ipotesi è creare una struttura con più specializzazioni e con l'integrazione tra prestazioni sanitarie e altre legate, per esempio, alla ricerca sul modello del Campus del Policlinico Gemelli: questo avrebbe riflessi positivi per la Sardegna, che sarebbe dotata di un nuovo ospedale che erogherebbe non solo prestazioni sanitarie”. “Ora – ha conclusp - attendiamo la fine del mandato del commissario liquidatore entro fine marzo, poi sicuramente ci sarà una nuova occasione di confronto per definire il futuro di una struttura che riteniamo strategica per la sanità non solo gallurese ma di tutta l'Isola".

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