quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 31 GENNAIO 2019
Medicina. Salvini d’accordo con il rettore dell’Università di Ferrara: “Via il numero chiuso”

Il vicepremier sposa la proposta del rettore Giorgio Zauli che ha avviato la sperimentazione per superare il numero chiuso nella locale facoltà dal prossimo anno accademico. “Sono d’accordo: diritto allo studio e al lavoro per tanti ragazzi, diritto alla salute per tanti Italiani

Via il numero chiuso a Medicina: diritto allo studio e al lavoro per tanti ragazzi, diritto alla salute per tanti Italiani. Sono d'accordo!". È quanto afferma sui social il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che fa riferimento alla proposta avanzata nei giorni scorsi dal rettore dell'Università di Ferrara, Giorgio Zauli, che ha avviato la sperimentazione per superare il numero chiuso nella locale facoltà dal prossimo anno accademico, prevedendo tra l'altro la normale immatricolazione al corso di laurea per chi supera il test d'ingresso nazionale.
 
Nello specifico la proposta del rettore prevede, dal prossimo anno accademico, che la soglia di sbarramento per 600 studenti di Medicina non sia più il test d'ingresso, ma di arrivare a finire tutti gli esami del primo semestre del primo anno con una media non inferiore al 27 e totalizzare tutti i crediti formativi entro il 31 gennaio dell'anno accademico. Per i non ammessi è previsto il riconoscimento dei crediti nel corso di laurea in Biotecnologie mediche.
 
 

Via il #numerochiusoaMedicina: diritto allo studio e al lavoro per tanti ragazzi, diritto alla salute per tanti Italiani. Sono d’accordo!https://t.co/YTzKcvOo4I — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 30 gennaio 2019

© RIPRODUZIONE RISERVATA