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Giovedì 31 GENNAIO 2019
Morbillo. Iss: “Nel 2018 registrati 2.526 casi e 8 decessi”. Il 53% in meno rispetto al 2017
Pubblicato il bollettino dell’Istituto superiore di Sanità sui casi di morbillo registrati l’anno passato. Rispetto al 2017, dove i casi furono 5.393 il calo è di oltre il 50%. Età media di chi ha contratto la malattia è di 25 anni. La Sicilia la Regione più colpita. 115 i casi registrati tra gli operatori sanitari. IL BOLLETTINO
“In Italia dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 sono stati segnalati 2526 casi di morbillo inclusi 8 decessi e l’età mediana è di 25 anni. Sono alcuni dei dati riportati nel numero di gennaio 2019 di “Morbillo & Rosolia News” che segnala anche 115 casi di morbillo registrati tra operatori sanitari (di cui 90 non vaccinati, 12 casi vaccinati con una sola dose e 3 casi vaccinati con due dosi).
Il bollettino specifica che “488 casi si sono verificati in bambini di età inferiore a 5 anni, di cui 161 avevano meno di 1 anno. Nello stesso periodo sono stati segnalati anche 23 casi di rosolia con un’età mediana di 24 anni”.
"La complicanza - si legge - più frequente è stata la stomatite, riportata in 610 casi, seguita dalla diarrea (494 casi) e dalla cheratocongiuntivite (432 casi). Tra le altre complicanze riportate, sono inclusi 252 casi di epatite, 252 di polmonite, 190 di laringotracheobronchite e 179 di insufficienza respiratoria".
Sono “venti le Regioni che hanno segnalato casi ma cinque (Sicilia, Campania, Lazio, Calabria e Lombardia) hanno segnalato quasi l’80% dei casi, tra cui la Sicilia il 44,2%”.
Nello specifico “la Regione Sicilia ha riportato l’incidenza più elevata (222 casi per milione di abitanti) seguita dalla Regione Calabria (90 casi per milione di abitanti)”.
Rispetto al 2017 dove i casi furono 5.393 il calo è del 53%.
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