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Venerdì 15 FEBBRAIO 2019
Accesso specializzandi al Ssn. Appello Sigm: “Regioni adeguino i bandi di concorso”

Il Giovani Medici denunciano come siano arrivate “decine di segnalazioni da parte dei medici all’ultimo anno di formazione specialistica sull’impossibilità a partecipare alle procedure concorsuali indette nel 2019, differentemente da quanto previsto e approvato in legge di Bilancio. Dov’è la carenza di medici denunciata dalle Regioni? Chiediamo adeguamento urgente dei bandi di concorso”. LA LETTERA

Com’è noto con l’approvazione della Legge 145/2018 del 30/12/18 (cfr. Legge di Bilancio o di Stabilità) è stata introdotta la possibilità per gli specializzandi all’ultimo anno di partecipare ai concorsi per l’accesso alle posizioni di Dirigente Medico. 
 
“Abbiamo già segnalato al Ministero della Salute, in data 31 Gennaio, l’impossibilità per i medici all’ultimo anno di formazione specialistica di partecipare alle procedure di iscrizione ai concorsi per l’accesso alle posizioni di Dirigenza medica, perché non i bandi non erano stati aggiornati. Abbiamo chiesto a tal fine una circolare ministeriale che desse istruzioni alle Regioni di adeguare i bandi, ma non abbiamo ancora avuto riscontro. Ci continuano ad arrivare decine di segnalazioni di specializzandi che vorrebbero partecipare ai concorsi - dichiarano i Giovani Medici SIGM –  ma non possono. Al momento solo la Regione Lazio ha emanato una nota, recepita dall’ASL di Frosinone da qualche giorno, in cui si apre ai giovani medici la possibilità di accedere ai concorsi indetti nel 2019, i cui termini di presentazione delle domande non sono ancora scaduti.”
 
“Ci troviamo di fronte alla solita situazione all’italiana: abbiamo finalmente una legge, accolta con soddisfazione, che riduce i tempi di accesso al mondo del lavoro ma nessuno la fa applicare. Curiosamente, le stesse Regioni che lamentano la cronica mancanza di medici e vorrebbero inserire gli specializzandi in corsia nicchiano nel recepire i provvedimenti parlamentari che ne consentirebbero l’assunzione, spesso anche a tempo indeterminato, in tempi brevissimi dal conseguimento del diploma di specializzazione. A condire il tutto – incalzano dal SIGM – ci sono procedure concorsuali, pochissime in verità, in corso di adeguamento ai termini di legge.  Si è creata la solita disomogeneità sul territorio nazionale: la discrezionalità nell’applicazione dei provvedimenti legislativi non fa bene a nessuno”.
 
“Abbiamo richiesto, in data odierna, a tutti gli assessorati alle politiche sanitarie delle Regioni Italiane di emanare una nota urgente con l’aggiornamento dei bandi di concorso – continuano i Giovani Medici – e, contestualmente, al Ministero della Salute di vigilare affinché il contenuto della legge di bilancio, che tutela finalmente le giovani professionalità, non venga ignorato dagli uffici competenti. Rimaniamo in attesa di novità, confidando che le Istituzioni sblocchino questa situazione il prima possibile”.

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