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Mercoledì 25 GENNAIO 2012
Umbria. Via libera dalla Giunta al nuovo ospedale Narni-Amelia

Con questo atto la Giunta ha voluto ridefinire la propria offerta di salute nel tentativo di ridurre “sensibilmente” la mobilità dei pazienti in strutture al di fuori della Regione. Il nuovo nosocomio avrà 140 posti letto di cui 76 dedicati alla riabilitazione.

Prende forma il nuovo ospedale di Narni-Amelia. La Giunta regionale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore alla sanità, Franco Tomassoni, ha dato il via all’accordo di programma tra la Regione Umbria, l'Asl 4 di Terni, la Provincia di Terni, il Comune di Narni e il Comune di Amelia per la definizione e la realizzazione del nuovo ospedale territoriale, che sarà realizzato in località Camartana, nella zona compresa tra la cava di San Pellegrino e l'abitato di Fornole.
“Con questo atto la Giunta ha ridefinito strutture e dotazioni così da poter offrire risposte più adeguate ai nuovi bisogni sanitari del territorio ed inserire il nuovo ospedale in una logica di integrazione aziendale – ha commentato l’assessore Tomassoni -. Si favorirà la composizione di un quadro di prestazione di servizi nella provincia e nella regione che possa anche ridurre sensibilmente la mobilità di pazienti umbri in strutture al di fuori della nostra regione”.

Anche il Nuovo Patto per la Salute ha ipotizzato la possibilità di una riconversione della rete ospedaliera minore, ha spiegato l’assessore, risultante “esuberante” sia come posti letto che come ricoveri, verso il soddisfacimento dei bisogni più attuali della collettività, con l’obiettivo di potenziare i servizi di riabilitazione e lungodegenza per i pazienti anziani.
“L’esempio evidente di tale ultima impostazione – ha sottolineato  Tomassoni - è proprio la realizzazione del nuovo Ospedale di Narni-Amelia che diventa una struttura orientata in prevalenza alla riabilitazione pur mantenendo ovviamente i posti letto necessari per il soddisfacimento delle acuzie in ambito medico e chirurgico e che si aggiunge a quello già entrato in funzione di Todi–Marciano”.

Il nuovo ospedale potrà avere a disposizione un totale di 140 posti letto di cui 76 dedicati alla riabilitazione, oltre ai quattro di osservazione breve intensiva presso il pronto soccorso ed ai quattordici della dialisi ambulatoriale. “Ora – ha concluso Tomassoni - dovremo attendere lo sblocco dei fondi previsto dal Governo per l’edilizia sanitaria e dopo aver acquisito il concerto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, si potrà procedere alla stipula dell’Accordo di Programma con il Ministero della salute”.

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