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Venerdì 22 FEBBRAIO 2019
Il Css si è insediato. Franco Locatelli è il nuovo presidente. “Onorato nella fiducia riposta nella mia persona”. Vicepresidenti saranno Paolo Vineis e Paola Di Giulio. Tutti gli incarichi

L’elezione è avvenuta oggi durante l’insediamento del nuovo Consiglio superiore di sanità. Locatelli, 59 anni di Bergamo è primario del dipartimento di oncoematologia e terapia cellulare e genica del Bambino Gesù di Roma. Vicepresidenti sono stati eletti Paolo Vineis e Paola Di Giulio. Grillo: “È l’inizio di una felice collaborazione”. Locatelli: “Metterò al servizio di questa fondamentale istituzione tutte le mie capacità e la mia più incondizionata disponibilità a lavorare nel miglior interesse del Paese".

È l’oncoematologo Franco Locatelli il nuovo presidente del Consiglio superiore di sanità (Css). L’elezione è giunta oggi durante il primo insediamento dei 58 componenti del consiglio cui era presente anche il ministro della Salute Giulia Grillo.
 
Locatelli, nato nel 1960 a Bergamo ma da sei anni a Roma, è primario del dipartimento di oncoematologia e terapia cellulare e genica del Bambino Gesù di Roma. Locatelli non era presente all’inserimento del consiglio perché in Usa per lavoro. 
 
Vicepresidenti sono stati eletti: Paolo Vineis, 68 anni di Alba, Ordinario di Epidemiologia all’ Imperial College di Londra e Paola Di Giulio, 64 anni di Brindisi che ricopre il ruolo di Prof. Ass. di Scienze Infermieristiche - Università di Torino.

Il professor Franco Locatelli si è detto “straordinariamente onorato della fiducia riposta nella mia persona dal ministro della Salute e da tutti i colleghi del Consiglio Superiore di Sanità, metterò al servizio di questa fondamentale istituzione tutte le mie capacità e la mia più incondizionata disponibilità a lavorare nel miglior interesse del Paese. Sono certo che, con il contributo determinante di tutte le componenti del Consiglio Superiore di Sanità, vi sarà modo di svolgere un servizio utile per rispondere nel modo più compiuto alle sempre più complesse sfide, anche biotecnologiche, che pertengono all'ambito sanitario e che connotano i tempi attuali e quelli prossimi venturi".
 
Il Consiglio Superiore di Sanità è composto da trenta membri di nomina, in carica per tre anni, individuati in base alle loro altissime competenze nelle discipline in cui si articola la sanità pubblica italiana e ventotto membri di diritto. 

Alla riunione di insediamento sono stati eletti:
 
PresidenteProf. Franco Locatelli, direttore del dipartimento di Oncoematologia e terapia cellulare e genica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma
 
Vicepresidenti:
Prof.ssa Paola Di Giulio, associato di Scienze Infermieristiche all’Università di Torino
Prof. Paolo Vineis, ordinario di epidemiologia all'Imperial College di Londra
 
Sezione I
Presidente: Prof. Bruno Dalla Piccola, Direttore Scientifico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Vicepresidente: Prof. Giovanni Scambia, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
 
Sezione II
Presidente: Prof. Paolo Pederzoli, professore Ordinario di Chirurgia Generale - Università degli Studi di Verona
Vicepresidente: Prof. Luca Benci, professore di Diritto Sanitario - Università di Firenze
 
Sezione III
Presidente: Prof. Massimo Rugge, Ordinario di Anatomia Patologica ed Oncologia - Università degli studi di Padova
Vicepresidente: Prof. Carlo Foresta, Ordinario di Endocrinologia - Università di Padova 
 
Sezione IV
Presidente: Prof. Vito Martella, Ordinario di Malattie Infettive degli animali domestici – Università di Bari
Vicepresidente: Prof. Mario Alberto Battaglia, Professore Ordinario di Igiene e Sanità Pubblica - Università di Siena
 
Sezione V
Presidente: Prof. Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’IRCCS “Mario Negri” di Milano
Vicepresidente: Prof. Mario Barbagallo Professore Ordinario di Geriatria – Università di Palermo.
 



 
 

Auguri a Franco Locatelli eletto Presidente del #CSS e a tutti buon lavoro. È l'inizio di una felice collaborazione di cui il Paese ha bisogno! pic.twitter.com/65obFUwwHE — Giulia Grillo (@GiuliaGrilloM5S) 22 febbraio 2019

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