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Martedì 05 MARZO 2019
Corsi per assistenti di studio odontoiatrico. Omceo Piemonte: “Regione approva il regolamento e dimentica il ruolo dell’Ordine”

In una nota congiunta gli Omceo provinciali del Piemonte spiegano che nella prima fase dell'elaborazione del progetto formativo, approvato la scorsa settimana dalla Giunta, erano coinvolte le associazioni di categoria, gli Omceo e la Regione: “ma questo confronto è stato inspiegabilmente interrotto”. Chiesti chiarimenti e il coinvolgimento nelle future decisioni regionali che riguardano la Professione odontoiatrica.

“Le commissioni Albo Odontoiatri degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri delle province del Piemonte prendono atto con stupore e disappunto che la Regione ha approvato il regolamento dei corsi per le assistenti di studio odontoiatrico. La notizia ci arriva dagli organi di stampa generalista, ma poiché la Legge prevede un coinvolgimento specifico degli Ordini ci chiediamo come sia possibile che l’informazione arrivi per questi canali e veda coinvolta in anticipo una sola associazione di categoria”.  Questa la posizione dell’Omceo di Piemonte in merito al via libera al provvedimento da parte della Giunta regionale del Piemonte.

“Nell’elaborazione del progetto formativo – spiegano l’Omceo provinciali del Piemonte in una nota congiunta -, nel primo semestre dell’anno scorso erano infatti coinvolte insieme le associazioni di categoria, gli Ordini provinciali e la Regione: ma questo confronto, indispensabile per giungere a una corretta elaborazione del testo, è stato inspiegabilmente interrotto per giungere a conclusione con l’esclusione della componente ordinistica. Con rammarico constatiamo che la regione Piemonte non riconosce l’Ordine quale organo sussidiario dello Stato e interlocutore privilegiato e non prende atto di quanto dice la Legge, che sancisce il ruolo degli Ordini nel percorso di formazione e di valutazione di tale figura professionale”.

Gli Omceo del Piemonte sollecitano “un chiarimento dovuto” e auspica che “le prossime eventuali decisioni regionali che riguardano la Professione odontoiatrica vedano il coinvolgimento attivo della rappresentanza istituzionale della professione, nel ruolo che le spetta, nella logica del miglior risultato possibile e di un corretto rapporto tra istituzioni”.

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