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Mercoledì 06 MARZO 2019
Corsi per assistenti di studio odontoiatrico. Ecco la delibera del Piemonte. Andi: “Importante traguardo, grande disponibilità della Regione”

L’associazione dei dentisti piemontesi salute accoglie con favore il via libera alla Delibera. E sulle critiche degli Omceo, l’Andi Piemonte osserva: “Se la comunicazione dell’approvazione della Delibera fosse stata posticipata anche solo di qualche giorno sarebbe stato possibile ricevere prima il documento ufficiale, evitando così imbarazzi e malintesi”. LA DELIBERA

Venerdì 1 marzo 2019, la Giunta Regionale riunita presso la sede della Regione Piemonte in Piazza Castello 165 a Torino, ha approvato la Delibera di Giunta Regionale che recepisce il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 9 febbraio 2018 e disciplina, così, la formazione e l’aggiornamento della figura professionale di Assistente di Studio Odontoiatrico per tutto il territorio piemontese. Una notizia accolta con qualche malumore dagli Omceo piemontesi, che ieri, in una nota, evidenziavano come la notizia fosse arrivata loro attraverso la stampa, “ma poiché la Legge prevede un coinvolgimento specifico degli Ordini ci chiediamo come sia possibile che l’informazione arrivi per questi canali e veda coinvolta in anticipo una sola associazione di categoria”.

Al di là del metodo, il Dipartimento Regionale Andi Piemonte, che parla di un “importante traguardo” che “rappresenta il compimento di un lavoro svolto con impegno e passione all’interno della Commissione Tecnica Regionale Intersettoriale, di cui è stato parte attiva e nella quale ha contribuito con atteggiamento sempre propositivo in un clima di fattiva collaborazione con altre Associazioni di categoria anche non odontoiatriche”.

“Fondamentali”, per l’Andi Piemonte, sono state infatti “la disponibilità, la grande sensibilità e la capacità di confronto dimostrate dai funzionari responsabili degli Assessorati alla Formazione ed alla Sanità che hanno recepito tutte le istanze formulate da Andi integrandole in quello che è divenuto il testo definitivo del Decreto di Giunta Regionale: solo per citarne alcune, la possibilità per i dipendenti in costanza di lavoro di effettuare il tirocinio pratico presso la struttura in cui operano ed in orario lavorativo, oppure ancora per coloro che si trovano in costanza di lavoro ma privi del requisito richiesto di trentasei mesi di esperienza lavorativa la possibilità di essere ammessi al corso di formazione anche con il diploma di licenza conclusiva del primo ciclo di istruzione (terza media). Questi sono solamente due esempi di quelle che sono state le criticità affrontate e risolte, tutelando in ogni momento gli interessi di tutti i dipendenti degli studi odontoiatrici ed evitando la perdita di posti di lavoro”.

L’Andi insiste nel sottolineare “l’apporto indispensabile, infine, dei dirigenti della Commissione Albo Odontoiatri ha reso possibile l’instaurarsi di quel clima di dialogo e fiducia fondamentale per affrontare un passaggio legislativo complesso come il recepimento di questo profilo professionale”.

Quanto alla polemica, l'Andi Piemonte afferma: “Disponibili come sempre per ogni necessità inerente la professione odontoiatrica, ci auguriamo per il futuro, che venga posta maggiore attenzione alle anticipazioni dei ‘lanci di agenzia’. In qualunque settore si verifichi una fuga di notizie si assiste sempre a danni collaterali e puntualmente le situazioni incerte o poco chiare vengono sfruttate da soggetti che fondano sulla disinformazione il proprio lavoro”, conclude l’Andi Piemonte, secondo cui “se la comunicazione dell’approvazione della Delibera fosse stata posticipata anche solo di qualche giorno sarebbe stato possibile ricevere prima il documento ufficiale, evitando così imbarazzi e malintesi. Come si suol dire: ‘Sbagliando si impara’ quindi senza recriminare ulteriormente, guardiamo avanti verso le future sfide che ci attendono”.

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