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Martedì 26 MARZO 2019
Medici Inps. I sindacati al commissario Tridico: “Non siamo un ‘onere’ ma una risorsa”

Anmefi, Cgil, Sinmevico e SMI chiedono un incontro al neo commissario dell’Istituto previdenziale. “La medicina fiscale non è aggredibile per risolvere le problematiche  relative ai medici dipendenti e ai medici esterni  che svolgono funzioni interne all’istituto sovrapponibili tra loro e che devono essere trattate separatamente rispetto al necessario e acclarato profilo di Terzietà del medico fiscale, a tutela dell’assicurato e di tutte le parti coinvolte”.

Le organizzazioni sindacali Anmefi, Cgil Fp, Sinmevico e SMI settore Inps informano in una nota di aver chiesto un incontro urgente con il Prof. Pasquale Tridico, nuovo commissario INPS, in considerazione delle Sue recenti dichiarazioni apparse sugli organi di stampa.
 
Nella missiva si ribadisce “che la funzione dei medici fiscali non è un “onere “ di cui l’Ente sia “costretto” ad avvalersi, ma una risorsa e un Servizio obbligatorio dello Stato, che garantisce  un notevole risparmio sulla spesa per l’indennità di malattia, come da resoconti annuali dell’Istituto”.
 
“La medicina fiscale – si legge -  non è aggredibile per risolvere le problematiche  relative ai medici dipendenti e ai medici esterni  che svolgono funzioni interne all’istituto sovrapponibili tra loro e che devono essere trattate separatamente rispetto al necessario e acclarato profilo di Terzietà del medico fiscale, a tutela dell’assicurato e di tutte le parti coinvolte”.
 
“I medici di controllo iscritti – segnalano i sindacati -  nella speciale Lista ad esaurimento, prioritari per questo servizio, in forza di legge, sono tuttora in attesa, dopo diversi anni, del completamento dell’Iter normativo di riferimento che li destina ad una Convenzione, con risorse vincolate a tale scopo,  da stipularsi tra INPS e organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della categoria, come previsto dal D.Lgs. 75 del 25.05.2017.  La richiesta è stata corredata dalle fonti legislative e ministeriali che dal lontano 1983 hanno scandito il percorso lavorativo dei medici fiscali, da oltre trent’anni impegnati, con piena disponibilità, a favore dell’Istituto e dello Stato”.

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