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Martedì 02 APRILE 2019
Vaccini. Botta e risposta Lorenzin-Bussetti. Il Ministro: “Permettere a tutti di andare a scuola”. E l’ex Ministro: “Che fai con i bambini immunodepressi?”

Bagarre tra il Ministro dell’Istruzione e l’ex Ministro della Salute sui vaccini. Bussetti: “Permettere ai tutti i bambini di andare a scuola”. Ma Lorenzin lo incalza: “Che fai con i bambini immunodepressi? che fai con materna e asili nido dove convivono bambini di età diversa?”. E il titolare del Miur contro replica: “Evitando di strumentalizzare il tema per finalità politiche”.

Polemica sui vaccini tra il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e l’ex Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il tutto nasce da una dichiarazione del titolare del Miur che ha annunciato di “voler permettere a tutti di andare a scuola” spiegando di aver parlato questa mattina con il ministro Grillo con la quele “stiamo valutando tutti gli aspetti relativi a revisionare le norme che regolano l'accesso agli edifici scolastici”.
 
Pronta la replica di Lorenzin che su facebook ha scritto: “Caro Marco Bussetti, vuoi davvero permettere ai tutti i bambini di andare a scuola: 
1) falli vaccinare a scuola 2) Ripristina l’infermeria scolastica  Ma poi: che fai con i bambini immunodepressi?; che fai con materna e asili nido dove convivono bambini di età diversa?; Che fai per contrastare morbillo, rosolia, pertosse etc? Ma siamo sicuri che il Ministro dell’#Università e la #ricerca sia lo stesso della scuola?”.
 
Poi la controreplica di Bussetti sempre su facebook: “Cara Beatrice Lorenzin, dobbiamo tutelare il diritto allo studio dei nostri ragazzi e al contempo salvaguardare il diritto alla salute di tutti, anche degli immunodepressi. Bisogna lavorare per questo. Evitando di strumentalizzare il tema per finalità politiche”.
 
E poi di nuovo l'ex Ministro: "Caro Marco Bussetti, il diritto costituzionalmente garantito alla #salute prevale su quello all’#educazione. I ragazzi hanno il diritto di studiare in un luogo che non metta in pericolo la propria salute a causa dell’irresponsabilità di pochi. La vaccinazione non è una responsabilità individuale, ma sociale. È compito dello #Stato garantire la sicurezza della #scuola e della #Nazione.

L’obbligatorietà non è il fine,ma un mezzo per raggiungere e consolidare l’immunità di gregge.Troppo presto per togliere obbligo, non abbiamo recuperato le corti perse né ancora abbiamo consolidato l’alfabetizzazione scientifica necessaria per poter sperare che gli obbiettivi straordinari raggiunti in poco più di un anno, si ripetano nei prossimi senza l’appuntamento con la scuola, né abbiamo messo in campo una lotta efficace contro le #fakenews che mi dispiace dirlo non sono estranee neanche a membri del #governodelcambiamento. Prendiamo decisioni in base all’evidenza scientifica e non alla ricerca di consenso elettorale". 
 
 

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