quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 07 MAGGIO 2019
Asl TO3. Le cartelle cliniche diventano digitali

È partito il progetto realizzato nei mesi scorsi dall’Azienda sanitaria che gestisce, nei presidi di Pinerolo, Rivoli, Susa e Venaria, oltre 19mila ricoveri ordinari e 3.500 fra Day Hospital e Day Surgery. A beneficiarne i cittadini, per i quali da oggi sarà più semplice e rapido ottenere copia della cartella clinica

La gestione delle cartelle cliniche dei pazienti è senza dubbio un punto nodale di una corretta gestione delle informazioni e dei processi operati dalle strutture sanitarie.

Ogni anno l’Asl TO3 gestisce, sui quattro principali presidi di Pinerolo, Rivoli, Susa e Venaria, oltre 19mila ricoveri ordinari e 3.500 ricoveri fra Day Hospital e Day Surgery. Una mole di dati, prodotta in ambito ospedaliero soggetta alle normative stringenti sulla privacy.

L’Azienda Sanitaria ha quindi deciso di governare i vari processi collegati a questa delicata documentazione sanitaria cartacea realizzandone la completa digitalizzazione.Il progetto è stato realizzato nei mesi scorsi ed è oggi realtà. L’archiviazione digitale di un documento è il procedimento tecnico mediante il quale un originale cartaceo viene acquisito in formato elettronico ed indicizzato, oppure direttamente creato in formato digitale. Il risultato è la costruzione di un archivio digitale, attraverso il quale possono attivarsi diverse operazioni, dalla semplice ricerca per metadati alla ricerca full-text, dal controllo di gestione all’alimentazione di Big Data sino all’integrazione con diversi sistemi informatici.

A beneficiare di questo nuovo progetto sono innanzi tutto i cittadini, per i quali da oggi sarà più semplice e rapido ottenere copia della cartella clinica.
Un altro importante risultato sarà quello di ottimizzare l’intero processo correlato alla produzione e all’archiviazione della documentazione sanitaria,facilitando l’accesso ai dati non solo da parte dei pazienti, ma anche da parte di tutti gli operatori a vari livelli coinvolti nel processo di cura. Ogni reparto potrà infatti consultare le cartelle cliniche già archiviate, visionandole al computer e potendo così in tempo reale verificare la storia clinica del paziente. Il tutto ovviamente sempre nel pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali e la privacy.
 
“Il processo di digitalizzazione delle cartelle cliniche è un altro importante passo in avanti verso una gestione moderna e efficiente del percorso del paziente all’interno di un ospedale –  sottolinea Flavio Boraso, Direttore Generale AslTO3  – certo avrà un’importante ricaduta sul servizio di consultazione e rilascio di copia della cartella clinica, che riuscirà a ridurre notevolmente i tempi di rilascio e addirittura ad azzerarli, nel caso di cartelle cliniche già totalmente archiviate. Nondimeno sarà l’intero processo di gestione interna a beneficiarne, attraverso una condivisione di informazioni e dati sanitari immediata, che porterà ulteriori vantaggi sul piano clinico e in definitiva, ancora una volta, sul paziente stesso.”

Il progetto, realizzato da un raggruppamento temporaneo d'imprese composto da Telecom Italia Spa, Enterprise Services Italia Srl., Poste Italiane Spa e Postel Spa, prevede un costo annuo di 433.900 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA