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Martedì 14 MAGGIO 2019
Continuità assistenziale. In Campania non esistono le stesse opportunità delle altre Regioni



Gentile Direttore,
nel trasmettere gli auguri al collega neo titolare di ca in Regione Sicilia, sono costretto a dover evidenziare che non esistono in tutte le Regioni di Italia le stesse opportunità di inserimento alla titolarità come previsto dall'Acn vigente. Infatti lo stesso Acn  sottoscritto da tutte le OO.SS. prevede la possibilità di incaricare a tempo indeterminato anche i medici neoformati in medicina generale in subordine rispetto a coloro che sono già in graduatoria Regionale(criterio peraltro ribadito sia nel DL semplificazione che nel DL Calabria).
 
Fino a questo punto è ribadito  da tutti  il giusto rispetto delle graduatorie e dei relativi punteggi maturati dai medici durante gli anni di precariato. Purtroppo però alcune Regioni, tra cui la Campania, scontano oggi una problematica che parte da lontano e che vede attualmente circa 2000 medici in graduatoria Regionale in attesa di prima convenzione o trasferimento a fronte di poche decine di posti  di pubblicati  e i relativi alle carenze da ricoprire nella medicina generale.

E' evidente quindi ancora una volta che esistono enormi variazioni tra Regioni e Regioni e non necessariamente tra nord e sud, infatti in questo caso si evidenzia come in Sicilia la situazione appare completamente diversa e migliore della  Campania.

Auspichiamo come peraltro richiesto negli ultimi giorni anche dai colleghi del Movimento " Medici Senza Carriere" che si possano superare la criticità in Campania con il contributo di tutti (ASL, Regione, OO.SS.) attraverso una precisa rilevazione e conseguente pubblicazione di tutte le carenze  con la data di assegnazione per consentire  una migliore assistenza territoriale ai cittadini e per una giusta e meritata stabilizzazione dei precari della medicina generale a  cui seguiranno i colleghi più giovani man mano che scorrerà la graduatoria.

Ernesto Esposito
Segretario Aziendale Smi Asl Napoli 1 centro

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