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Venerdì 14 GIUGNO 2019
Verso gli stati generale della Salute per riformare il Ssr

L’assessore Nieddu sta intanto incontrando i sindacati. Ieri è stata la volta della Fials Confsal: “Il piano socio sanitario e la riorganizzazione integrata delle reti, ospedaliera e territoriale, troveranno la massima condivisione attraverso gli Stati generali della Salute, dove ciascuno, per le proprie competenze, sarà chiamato a dare il proprio contributo”.

Riforma del sistema sanitario regionale, con il superamento del modello di Ats, ed esame delle forti criticità che oggi investono i lavoratori del comparto. Sono alcuni dei temi affrontati ieri pomeriggio nel corso di un incontro tra l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, e i rappresentanti sindacali della Fials Confsal.

“Un confronto positivo – riferisce in una nota l'assessore Nieddu - tenuto su posizioni costruttive. Ci sono forti aspettative sulla riforma sanitaria. Ho voluto rassicurare i rappresentanti dei lavoratori ricordando che il piano socio sanitario e la riorganizzazione integrata delle reti, ospedaliera e territoriale, troveranno la massima condivisione attraverso gli Stati generali della Salute, dove ciascuno, per le proprie competenze, sarà chiamato a dare il proprio contributo. Chi parteciperà - ha aggiunto Nieddu - dovrà portare proposte: gli Stati generali dovranno funzionare da distillatore delle soluzioni che poi confluiranno nella nuova riorganizzazione”.

“Accogliamo positivamente l’apertura dell’assessore Nieddu al confronto – commenta nella stessa nota Loredana Scanu, segretario regionale Fials Confsal - e alla condivisione delle soluzioni. Rappresentiamo professionalità e competenze che possono dare un contributo concreto in questo senso”. Sulla riforma sanitaria, ha detto Giampaolo Cugliara, vice segretario regionale Fials Confsal,  “auspichiamo che presto possa essere superato un modello che ha impoverito la sanità della nostra Isola e i cui effetti negativi gravano tanto sui lavoratori quanto sui pazienti”.

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