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Mercoledì 10 LUGLIO 2019
Blockchain. All’Italia la presidenza della partnership Ue. Consulcesi Tech: “Svolta per i serivizi pubblici”

L’iniziativa, promossa dalla Commissione Ue, ha come obiettivo quello di creare una piattaforma europea basata sulla tecnologia blockchain per lo sviluppo di servizi pubblici digitali.  Il Presidente di Consulcesi Tech Massimo Tortorella: “Trasparenza e maggiore qualità ma anche driver di crescita per il Paese: Italia capofila di una rivoluzione già in atto”.

“L’applicazione della tecnologia blockchain ai servizi pubblici garantirà trasparenza e maggiore qualità ma  rappresenterà anche un driver di sviluppo e rafforzamento della spinta innovativa del nostro Paese, andando quindi a creare valore”.  Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Tech, azienda leader negli ambiti della blockchain e della cybersecurity, considera una grande opportunità il fatto che l’Italia abbia ottenuto a Bruxelles la presidenza dell’EU Blockchain Partnership. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Ue, ha come obiettivo quello di creare una piattaforma europea basata sulla tecnologia blockchain per lo sviluppo di servizi pubblici digitali.
 
Tortorella, nel libro “Cripto Svelate: perché da blockchain e monete digitali non si torna più indietro” (Paesi Edizioni), sottolinea anche il ruolo centrale dell’Italia in questa rivoluzione e analizza i numerosi ambiti di applicazione della tecnologia blockchain nella vita di tutti i giorni dei cittadini dove, appunto, i servizi pubblici hanno un peso specifico notevole. In particolare si sofferma su uno dei servizi che maggiormente incide sulla vita dei cittadini: la sanità.
 
“Rispondere ai bisogni di salute dei cittadini richiede una conoscenza approfondita delle loro esigenze: questo è possibile attraverso indagini verificate, i cui dati sono a prova di fake grazie alla tecnologia blockchain. Survey dedicate alla salute ma ovviamente applicabili ad ogni altro ambito in cui certezza e immutabilità sono essenziali, ma anche indagini sulla soddisfazione delle prestazioni sanitarie e questionari ad uso delle compagnie assicurative sono solo alcuni dei punti che, grazie a questa tecnologia, possono essere affrontati ottenendo risposte certe e quindi utili a migliorare i servizi offerti ai cittadini. Si potrà dunque stabilire un nuovo standard per la gestione dei dati sanitari, a partire dalle cartelle cliniche: questi entreranno a far parte di un database immutabile e certo ma consultabile dal personale medico, nel pieno rispetto della privacy e scongiurando i rischi informatici”.
 
 
Secondo il Presidente di Consulcesi Tech un altro importante obiettivo che l’EU Blockchain Partnership può raggiungere è creare standard di qualità certificati a livello europeo. “Penso ad esempio alla formazione e all’aggiornamento dei professionisti - prosegue Tortorella – che non può prevedere standard diversi da Stato a Stato: servono regole europee. E nella sanità, dove abbiamo sviluppato la nostra expertise, possiamo affermare che l’Italia può senza dubbio essere capofila di un percorso teso ad affrontare la questione attraverso le best practice di ogni Paese e di ogni sistema sanitario”.

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