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Giovedì 11 LUGLIO 2019
Pronto Soccorso. Stabile (FI): “Grillo spieghi perché ‘urgenze’ da codici colore a numeri”

"Le nuove Linee di indirizzo nazionale sul Triage intraospedaliero prevedono da un lato l’incremento del numero dei gradi di urgenza da quattro a cinque e dall'altro la trasformazione del codice da colore a numero arabo. Una scelta che, innanzittto, potrebbe generare confusione, considerato che i sanitari operanti nell'emergenza extraospedaliera (118) continueranno ad utilizzare i codici colore". Così in un'interrogazione la senatrice di FI.

"E' giustificata la sostituzione dei codici colore, che identificano il grado d’urgenza per gli ospedali, con numeri arabi dall’1 al 5?". E' quanto chiede la senatrice di Forza Italia, Laura Stabile, in un'interrogazione al ministro della Salute, Giulia Grillo.
 
"Le nuove Linee di indirizzo nazionale sul Triage intraospedaliero, trasmesse lo scorso 29 maggio alla Conferenza Stato Regioni, infatti - spiega la senatrice - prevedono da un lato l’incremento del numero dei gradi di urgenza da quattro a cinque e dall'altro la trasformazione del codice da colore a numero arabo. Una scelta che, innanzitutto, potrebbe generare confusione, considerato che i sanitari operanti nell'emergenza extraospedaliera (118) continueranno ad utilizzare i codici colore. Inoltre - continua la senatrice Stabile - questo intervento comporterà la modifica dei software dei pronto soccorso e di quelli regionali e nazionali, che raccolgono i dati. Modifica che ovviamente richiederà un impiego di risorse economiche necessarie ad aggiornare i sistemi, a formare migliaia di operatori sanitari e a pubblicizzare i nuovi codici. Il ministro Grillo spieghi dunque - conclude la senatrice - se e in quali termini sono stati valutati gli incrementi di spesa e se è effettivamente opportuno rivoluzionare in maniera così drastica un sistema come il codice colore, immediatamente percepibile nel significato e universalmente riconosciuto, senza tra l'altro avere la certezza di efficacia oggettivamente riscontrabile".

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