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Giovedì 08 AGOSTO 2019
Calabria. Zaia: “Il ministero ha chiesto la disponibilità del Veneto per aiutarla. Lo faremo volentieri” 

L’annuncio del governatore all’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso a Feltre. “Non abbiamo alcun interesse che ci siano comunità dove i cittadini non hanno lo stesso livello di assistenza garantito ai nostri”. Inoltre “una realtà che non è in grado di dare risposte adeguate ai propri cittadini peserà inevitabilmente sui conti pubblici e a pagare saremo tutti comunque”, ha detto Zaia motivando la risposta positiva del Veneto al ministero.

“Essere la regione benchmark a livello nazionale nell’erogazione delle cure ai cittadini, per noi non è una medaglia da ostentare in giro sulla giacca, significa applicare delle buone pratiche che possono essere anche esportate. Il Ministero ha chiesto la disponibilità del Veneto per un sostegno alla Calabria che sul fronte della sanità è in difficoltà. Lo faremo volentieri, come ci siamo già offerti per la Sardegna”. L’annuncio è del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, intervenuto oggi a Feltre (Belluno) dove all’Ospedale Santa Maria del Prato sono stati inaugurati il nuovo Pronto Soccorso, frutto di un investimento di 3 milioni 600 mila euro, e la nuova risonanza magnetica (1.492.000 euro).

Motivando le ragioni del sì alla richiesta del ministero, Zaia ha dichiarato che dal Veneto “non abbiamo alcun interesse che ci siano comunità dove i cittadini non hanno lo stesso livello di assistenza garantito ai nostri e trovo immorale solo pensare che le persone siano più o meno fortunate sulla base della regione di residenza. Una realtà che non è in grado di dare risposte adeguate ai propri cittadini, inoltre, peserà inevitabilmente sui conti pubblici e a pagare saremo tutti comunque”.

Poi è intervenuto sul nuovo PS parlando di “una nuova struttura, riferimento interregionale. Per l’emergenza e l’urgenza sanitaria, infatti, ad essa fanno capo un’ampia zona della provincia di Belluno ed anche le Valli di Primiero e Vanoi nella Provincia autonoma di Trento”.

“Oggi a Feltre – ha proseguito Zaia - abbiamo segnato una nuova tappa di un percorso che conferma come sia intenzione della Regione assicurare le stesse opportunità di cura a tutti i cittadini veneti. Dopo nove anni di amministrazione siamo in grado di dimostrare che abbiamo investito e continueremo a farlo: il nuovo pronto soccorso inaugurato oggi, è parte di una piastra ospedaliera che sarà completata con l’anno nuovo per un investimento complessivo di quasi 45 milioni di Euro. Abbiamo 68 ospedali in Vento; nessuno verrà chiuso ma tutti saranno oggetto di iperspecializzazione”.

“La nostra difficoltà – aggiunge – rimane quella di reperire medici; nel Veneto ne mancano 1300 e non perché sia la Regione che non assume o che non vuole farlo. È un problema che si deve risolvere da un punto di vista legislativo a livello nazionale, intervenendo sui limiti delle borse di studio per gli specializzandi e consentendo al neolaureato di lavorare in corsia mentre si prepara per la specialità. Non è più pensabile che i nostri medici debbano entrare sul mercato del lavoro con quattro o cinque anni di ritardo rispetto ai colleghi europei come non lo è avere talmente pochi specialisti; all’ultimo concorso per 80 medici di Pronto soccorso ne abbiamo selezionati tre, perché non se ne sono presentati”.

Il nuovo Pronto soccorso dell’Ospedale di Feltre sarà operativo già nelle prossime settimane. Si trova all’interno dell’innovativa piastra chirurgica (comprendente anche Radiologia, 7 sale operatorie, Rianimazione e Centrale di Sterilizzazione per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro) che sarà ultimata con la fine dell’anno. Nel reparto di Radiologia, è stata collocata la nuova Risonanza Magnetica. Un’attrezzatura di ultima generazione dalle elevate performance diagnostiche per precisione, definizione e qualità delle immagini.

Il Pronto soccorso feltrino nel 2018 ha registrato 32.379 accessi e 15.533 nel primo semestre di quest’anno. La nuova struttura comprende: zona intensiva con 2 shock room per il trattamento contemporaneo di 4 pazienti; open space per l’osservazione e monitoraggio dei pazienti; area di Osservazione Breve Intensiva; zona triage e postriage; ambulatori per le donne vittime di violenza e codici bianchi. Oltre ai locali complementari e di servizio dispone delle aree di attesa dotate di supporti per il conforto delle persone oltre ce degli spazi riservati per il cambio e l’allattamento dei bambini.

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