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Martedì 27 AGOSTO 2019
Il reflusso gastroesofageo coinvolge anche la mascella

Secondo uno studio condotto in Cina, la presenza di reflusso gastroesofageo aumenta notevolmente le possibilità che il soggetto possa lamentare anche di disturbi temporo-mandibolari, che implicano dolore e compromissione della funzionalità della mascella, dell’articolazione temporo-mandibolare e dei muscoli della masticazione

(Reuters Health) – La malattia da reflusso gastroesofageo è associata a un rischio quasi triplicato di disturbi temporo-mandibolari. È quanto emerge da un nuovo studio caso-controllo pubblicato da CMAJ.
 
“Abbiamo scoperto che il reflusso gastroesofageo sintomatico è associata a disturbi temporo-mandibolari cronico-dolorosi e che la somatizzazione, l’ansia e il sonno indebolito si interpongono moderatamente in questa associazione”, scrivono Franklin R. Tay e colleghi del Dental College of Georgia di Augusta e della Fourth Military Medical University di Shaanxi, in Cina, che hanno condotto lo studio.
I disturbi temporo-mandibolari implicano dolore e compromissione della funzionalità della mascella, dell’articolazione temporo-mandibolare e dei muscoli della masticazione.

Lo studio
In seguito a uno studio caso-controllo del 2010 che collegava i disturbi temporo-mandibolari al reflusso gastroesofageo, gli autori hanno condotto una ricerca più ampia che ha incluso 1.522 pazienti con disturbi temporo-mandibolari cronici e 1.522 controlli in due ospedali in Cina.
Nel gruppo dei pazienti, 132 soggetti hanno ricevuto la diagnosi di reflusso gastroesofageo, rispetto ai 61 del gruppo di controllo. Questa diagnosi è stata anche associata a un rischio significativamente maggiore di disturbi temporo-mandibolari (odds ratio 2,74).
La somatizzazione ha mediato il 14% dell’associazione delle due patologie, l’ansia l’11% e il sonno l’ha indebolito per il 10%.

Fonte: CMAJ 2019
 
Reuters Staff

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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