quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Mercoledì 18 SETTEMBRE 2019
Farmaci. Tempi di pagamento Asl. Media italiana a 66 giorni. Maglia nera alla Calabria 211, al top Abruzzo e Campania (38)
Dopo l’impennata registra tra dicembre 2018 e marzo 2019 (da 58 a 68 giorni), torna a scendere l’attesa dei fornitori di farmaci che a giugno hanno visto saldare i conti da parte delle Asl in 66 giorni. Solo 10 Regioni pagano i fornitori entro il limite di 60 giorni fissato dalla legge. Il Molise supera ampiamente i 100 giorni (146) e la Calabria addirittura i 200. Sardegna, Toscana e Puglia ci impiegano rispettivamente 98, 92 e 80 giorni. I DATI FARMINDUSTRIA
E’ sceso leggermente, tra marzo e giugno 2019, il tempo impiegato dalla Asl per pagare i conti ai fornitori di farmaci, ma resta comunque più alto di quello di dicembre 2018. Il dato si assesta infatti a 66 giorni a fine giugno, contro i 68 di marzo e i 58 giorni registrati alla fine dello scorso anno. Una variabilità che comunque si mantiene si mantiene vicina al tempo massimo stabilito per legge in 60 giorni e ben lontano dai 92 giorni di attesa di giugno 2017 dei 123 di marzo 2016 o 151 giorni di giugno 2015. A fare il punto sono gli ultimi dati del monitoraggio di Farmindustria.
Certo, non in ogni parte di Italia i tempi di pagamento vengono rispettati. La maglia nera va alla Calabria, dove le Asl pagano i fornitori in ben 211 in media, al top Abruzzo e Campania, dove l’attesa è di soli 38 giorni.
Solo 10 Regioni, inoltre, pagano i fornitori entro il limite di 60 giorni previsti dalla legge: oltre a Campania e Abruzzo c’è l’Umbria (42 giorni), Veneto (44), Valle D’Aosta (47), Emilia Romagna e Marche (49), Lombardia (56), Liguria e Friuli Venezia Giulia (58). Cinque regioni viaggiano tra i 60 e i 79 giorni (Sicilia, Basilicata, Lazio, Trentino AA e Piemonte). Srdegna, Toscana e Puglia ci impiegano rispettivamente 98, 92 e 80 giorni. Sicilia, Basilicata, Lazio . Il Molise supera ampiamente i 100 giorni (146) e la Calabria addirittura i 200 (211).
© RIPRODUZIONE RISERVATA