quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 01 MARZO 2012
Pediatria. Simpef chiede al Ministro tavolo di confronto dedicato 

Il tavolo tecnico dedicato alle “Cure primarie e integrazione ospedale-territorio”, convocato al ministero, secondo i pediatri di famiglia ha rappresentato “un’occasione mancata” e per questo chiedono a Balduzzi un tavolo di confronto specifico sul riordino delle cure primarie pediatriche

Il Sindacato medici pediatri di famiglia (Simpef) ha inviato oggi al ministro Renato Balduzzi, una lettera suggerendo “la convocazione, in sede separata, di uno specifico gruppo di lavoro dedicato al tema del riordino delle cure primarie pediatriche, che veda la partecipazione delle Istituzioni, della pediatria di famiglia e dei rappresentanti della pediatria ospedaliera e universitaria”.
Questo passo si è reso necessario, secondo i pediatri poiché il primo tavolo tecnico sul tema “Cure primarie e integrazione ospedale-territorio”, convocato ieri al ministero della Salute si è concluso “con un nulla di fatto”.
 
“Ieri – ha detto Luisa Maria Nino, presente all’incontro in rappresentanza di Simpef – al tavolo ministeriale è andato in scena uno spettacolo increscioso, con un’aperta lite tra i rappresentanti della medicina di famiglia e della dirigenza medica, che ha, di fatto, impedito di affrontare il vero nocciolo della questione, spostando l’attenzione su questioni procedurali e di rappresentatività che nulla hanno a che vedere con un confronto culturale sulle soluzioni ipotizzabili”.
 
“I temi da affrontare per l’ambito pediatrico – ha aggiunto Rinaldo Missaglia, Presidente Simpef –sono molto diversi da quelli che possono riguardare i colleghi della medicina di famiglia. L’organizzazione territoriale, l’accesso alle cure, la continuità assistenziale, il governo clinico sono temi comuni. Completamente diversi sono i bisogni dei pazienti: adulti da un lato, bambini e genitori dall’altro”.
 
Su queste problematiche, piuttosto che intavolare uno sterile dibattito “inter-sindacale”, Simpef ritiene sia molto più opportuno e costruttivo raccogliere le idee, che tutte le parti coinvolte possono mettere sul tappeto.
“Auspicando che il Ministero intenda raccogliere questo nostro suggerimento, stiamo preparando un documento, che invieremo presto all’attenzione del Ministro e dei suoi tecnici, contenente le nostre proposte specifiche”, ha concluso Missaglia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA