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Venerdì 27 SETTEMBRE 2019
Carenza medici. Scende in campo anche la Fnomceo: “Pronti a istituire Tavolo con Ministero, già chiesto incontro alle Regioni”

Anche l’Ordine nazionale interviene nel dibattito seguito al documento delle Regioni con alcune proposte per risolvere la carenza di personale.”È positivo che, sia nel documento approvato ieri dalla Conferenza delle Regioni, sia nel Patto della Salute, si cominci ad affrontare la questione della Formazione post lauream”.

“È positivo che, sia nel documento approvato ieri dalla Conferenza delle Regioni, sia nel Patto della Salute, si cominci ad affrontare la questione della Formazione post lauream dei Medici come unico strumento efficace per colmare la carenza di specialisti e di Medici di Medicina Generale, che già comincia a mostrare i suoi primi effetti. È necessaria, però, una riforma organica e strutturale della Formazione, che faccia diventare il percorso un unicum, assicurando, per ogni laurea, una specializzazione”. Così il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, commenta le 16 proposte delle Regioni e le 15 schede tematiche che faranno da cornice al Patto della Salute.

“Ribadiamo che i medici neolaureati, senza un adeguato percorso formativo, non possono lavorare nel Servizio Sanitario Nazionale. In ogni caso, restiamo dell’idea che, in primis, vadano impiegati gli specializzandi degli ultimi anni. Questo consentirebbe, tra l’altro, di liberare risorse per aumentare le borse almeno a 12000 già, fronteggiando l’ondata di pensionamenti attesa per i prossimi anni”
 
“Siamo sempre pronti a istituire un Tavolo di lavoro insieme al Ministero, mentre alle Regioni abbiamo già chiesto, su questo tema, un incontro per quale stiamo aspettando una data – conclude Anelli -. In queste riunioni coinvolgeremo anche il nostro Osservatorio Giovani Medici, che dà voce alle diverse anime della Professione”.

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