quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 23 OTTOBRE 2019
Novartis-Grecia: un dibattito gratuitamente spettacolarizzato



Gentile Direttore,
in riferimento al recente programma trasmesso dalla televisione svizzera RSI, relativo all’inchiesta sulle pratiche di business di Novartis in Grecia e ripreso da alcuni media italiani, Novartis ribadisce che il caso in questione è da tempo oggetto di un dibattito altamente politicizzato, litigioso e, spesso, gratuitamente spettacolarizzato.
 
Si tratta di un caso che risale al 2016 e il programma non fornisce alcun aggiornamento credibile sull’argomento. Novartis non ritiene sia il caso di discutere di comunicazioni viziate all’origine, tuttavia considera opportuno specificare che:
 
L’azienda ha sempre cooperato, e continuerà a farlo, con le indagini in corso da parte delle autorità greche e statunitensi e ha condotto esaurienti indagini interne sulle accuse nei suoi confronti.  È a conoscenza del fatto che alcuni dirigenti Novartis sono stati convocati dal Procuratore Anti-Corruzione greco in relazione all’accusa di relazioni scorrette con professionisti della salute nel periodo 2008-2012. Dal momento che questa indagine è tuttora in corso, non è possibile fornire ulteriori commenti. Novartis assicura in ogni caso che adotta le misure appropriate per contrastare qualsiasi comportamento illecito.
 
L’impegno di Novartis in Grecia, per sostenere i pazienti e il sistema sanitario greco, continua immutato. Non c’è alcuna prova che qualche paziente sia stato danneggiato dalle pratiche commerciali dell’azienda in Grecia o in qualsiasi altro paese. In qualunque parte del mondo operi, Novartis è sempre impegnata a sostenere sistemi sanitari che assicurino benefici ai pazienti, ai medici e alla società in generale.
 
Tra il 2009 e il 2014, il prezzo dei prodotti Novartis in Grecia è diminuito del 30%. Un'analisi dei rapporti ufficiali sui prezzi dei farmaci nel periodo in questione dimostra che, per quanto a conoscenza di Novartis, i prezzi dei suoi prodotti sono stati stabiliti in conformità con le leggi e i regolamenti in vigore.
 
Inoltre, Novartis in Italia, sostiene le leggi e i regolamenti che promuovono la trasparenza circa i trasferimenti di valore nei confronti degli operatori sanitari e delle organizzazioni sanitarie aderendo pienamente al Codice sulla disclosure di Farmindustria, in attuazione del Codice EFPIA. Sin dall’entrata in vigore del Codice Novartis si è impegnata per ottenere il consenso degli operatori sanitari, che hanno aderito per la quasi totalità alla pubblicazione dei dati. La nostra azienda è impegnata a progredire in questa direzione nell’interesse della crescita dell’intero Sistema Salute del nostro Paese.
 
Ufficio stampa Novartis

© RIPRODUZIONE RISERVATA