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Mercoledì 20 NOVEMBRE 2019
Enpaf. Approvato il Bilancio di previsione 2020

Il documento indica un utile di esercizio di oltre 136 milioni di euro, con entrate contributive stimate per un ammontare complessivo di circa 277 milioni di euro. Il saldo previdenziale si attesta a 113 milioni di euro. Le minori entrate riferite alla contribuzione soggettiva pari a 3,5 milioni di euro sono compensate dalla corrispondente previsione di entrata del contributo 0,5%, ex lege 205/2017, per circa 3,9 milioni di euro.

Il Consiglio Nazionale della Fondazione Enpaf, nella seduta del 20 novembre 2019, ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2020. Ne dà notizia una nota dell’Ente illustrando i principali contenuti del documento.

Il bilancio di previsione indica, per il prossimo anno, un utile di esercizio di oltre 136 milioni di euro, con entrate contributive, stimate per un ammontare complessivo di circa 277 milioni di euro. Il saldo previdenziale, dato dalla differenza tra entrate contributive e uscite per prestazioni, si attesta, invece, a 113 milioni di euro.

I dati previsionali confermano le prospettive di rafforzamento della gestione previdenziale, come anche indicate nel bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2017.

Infine, le minori entrate riferite alla contribuzione soggettiva pari a 3,5 milioni di euro sono compensate dalla corrispondente previsione di entrata del contributo 0,5%, ex lege 205/2017, per circa 3,9 milioni di euro.

Nel calcolo della remunerazione della gestione patrimoniale, pari a oltre 42 milioni di euro, sono state considerate unicamente le componenti positive, come cedole, dividendi e proventi da locazioni di immobili.

“Le prossime sfide che attendono l’Enpaf – afferma nella il Presidente dell’Enpaf, Emilio Croce –  riguardano l’ulteriore ampliamento delle tutele del welfare integrato, garantito agli iscritti e ai pensionati, di cui fanno già parte le prestazioni di assistenza sanitaria integrativa e di Long Term Care, previste attraverso il fondo sanitario EMAPI, e che, dal prossimo anno, comprenderanno anche la copertura per temporanea causa morte T.C.M.”

“Nei prossimi mesi - conclude Croce -  la Fondazione provvederà, inoltre, alla liquidazione delle prime misure a sostegno dell’occupazione a favore dei farmacisti under 30 e over 50 disoccupati, deliberate dal Consiglio di amministrazione”.

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