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Lunedì 24 FEBBRAIO 2020
Ortopedici. Accordo tra Nuova Ascoti e Banco Bpm per anticipo Tfs

L’anticipazione, da un minimo di 50mila a un massimo di un milione di euro nel rispetto delle disposizioni Banca d’Italia sul credito ai consumatori, viene concessa a fronte della cessione del TFS secondo le modalità previste dalla legge e precisate nella circolare Inps n. 12/2011.

È stata sottoscritta oggi in Roma, nella sede di piazza Montecitorio, una convenzione tra Nuova Ascoti, sindacato degli ortopedici e traumatologi italiani, e Banco Bpm sull’anticipazione del trattamento di fine servizio a medici iscritti.
 
L’anticipazione, da un minimo di 50mila a un massimo di un milione di euro nel rispetto delle disposizioni Banca d’Italia sul credito ai consumatori, viene concessa a fronte della cessione del TFS secondo le modalità previste dalla legge e precisate nella circolare Inps n. 12/2011.
 
Con l’accordo, firmato dal presidente degli ortopedici Michele Saccomanno e dal dottor Marcello Saitta per Bpm, la banca si impegna ad esaminare le richieste degli aventi diritto e ad esprimere il proprio parere in merito alla concessione dell’anticipo delle somme nel più breve tempo possibile dal ricevimento della richiesta, corredata dell’intera documentazione di supporto relativa alla fase istruttoria, riservandosi di valutare in totale autonomia il merito creditizio dei richiedenti.
 
Gli ortopedici provvederanno a notificare all’Inps, a tutti gli effetti, la cessione del credito e che l’utilizzo del fido di conto corrente per anticipo del TFS potrà avvenire solo dopo che l’INPS avrà formalmente comunicato a Banco BPM la propria accettazione della cessione del credito.
 
“Esprimo grande soddisfazione per l’accordo sottoscritto con un importante istituto di credito come BPM che consentirà ai nostri associati di poter usufruire con celerità e certezza dei frutti del loro lavoro”, ha dichiarato il presidente Saccomanno. 

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