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Venerdì 30 MARZO 2012
Medici in tv. Codacons chiede alla Rai un Comitato Etico

La proposta dopo l’arresto del primario di chirurgia plastica del Careggi. Il Comitato Etico avrebbe il compito di “evitare la presenza in tv di medici ed esperti ‘a scopo di lucro’ e garantire la trasparenza del loro operato e delle informazioni che forniscono ai telespettatori”.

“E’ giunta l’ora di fare chiarezza sulla presenza di medici ed esperti all’interno delle trasmissioni tv. Tali professionisti, apparendo sul piccolo schermo, sono in grado di influenzare una vasta platea di cittadini, e di fornire informazioni che possono modificare le scelte dei telespettatori. Per tale motivo, la loro neutralità e obiettività deve essere al di sopra di ogni sospetto”. Ad affermarlo è il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che oggi ha lanciato alla Rai la proposta di costituire un Comitato Etico per “evitare la presenza in tv di medici ed esperti ‘a scopo di lucro’ e garantire la trasparenza del loro operato”.

La richiesta arriva dopo la vicenda che ha portato agli arresti domiciliari per Mario Dini, primario di chirurgia plastica e di ricostruzione estetica all'ospedale fiorentino di Careggi, e volto noto di numerosi programmi televisivi. “Secondo la ricostruzione degli investigatori – si legge nella nota del Codacons - il chirurgo avrebbe favorito un'azienda nella vendita di protesi al seno all'ospedale di Careggi, in cambio di apparizioni televisive”.

Il Comitato Etico, spiega il Coordinamento delle associazioni a tutela dei consumatori, avrebbe il compito di “vigilare sui medici che appaiono in tv e sulle informazioni da essi rese all’interno del programmi televisivi, per evitare che possano verificarsi distorsioni come nel caso di Mario Dini”.
 

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