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Mercoledì 11 MARZO 2020
Coronavirus. Cittadini (Aiop): “Strutture di diritto privato operative, ma le Regioni non abbiano le mani legate”

“I limiti, attualmente ancora imposti alle Regioni nell’utilizzo degli ospedali di diritto privato del Ssn sono stati disposti da precedenti Governi, in un momento di crisi finanziaria ma, in una fase storica come quella nella quale siamo, di emergenza nazionale, che ha reso evidente il reale valore del Ssn e del suo universalismo a beneficio del Paese e degli italiani, vanno rivisti”

“Gli ospedali di diritto privato del Ssn sono già operativi nella gestione della grave emergenza sanitaria, legata alla diffusione del Coronavirus nel nostro Paese. Apprezziamo l’impegno del Governo, che sta per varare un eccezionale piano di aiuti economici, non solo a beneficio di famiglie, lavoratori e imprese ma, anche, per il potenziamento del Ssn. Riteniamo, però, che per potere consentire ai Sistemi Sanitari Regionali di utilizzare al meglio la potenzialità delle nostre strutture, occorra prevedere una deroga ai rigidi tetti di spesa sugli acquisti di prestazioni dalla componente di diritto privato del Ssn”.
Lo dichiara Barbara Cittadini, Presidente nazionale Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata).

“I limiti, attualmente ancora imposti alle Regioni nell’utilizzo degli ospedali di diritto privato del Ssn – conclude la Presidente Cittadini – sono stati disposti da precedenti Governi, in un momento di crisi finanziaria ma, in una fase storica come quella nella quale siamo, di emergenza nazionale, che ha reso evidente il reale valore del Ssn e del suo universalismo a beneficio del Paese e degli italiani, vanno rivisti”.

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