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Lunedì 06 APRILE 2020
Vertenza Asur. Anaao Marche: “Azienda lancia ultimatum? Noi non firmiamo”

“Il tentativo di conclusione è inaccettabile nel merito e nel metodo”, afferma il segretario regionale Oriano Mercante riferendo di una lettera inviata lo scorso 1 aprile dalla direzione dell’Asur “con la quale si dà un ultimatum per firmare l’accordo di cui si discute da oltre un anno”. “Non solo le richieste avanzate non sono state accolte, ma il tentativo di concludere la vertenza forzando la discussione è deprecabile considerando anche il momento storico per l’intera categoria”.

“Non bastano le tensioni professionali già legate all’emergenza Coronavirus?”. Se lo è chiesto la Segreteria Regionale dell’Anaao Assomed Marche, riunita per esaminare l’andamento della trattativa per il contratto aziendale con l’Asur Marche dopo la lettera ricevuta lo scorso 1 aprile con la quale la Direzione Asur, riferisce l’Anaao, “dà un ultimatum per firmare l’accordo di cui si discute da oltre un anno, pena la decisione di procedere unilateralmente alla firma dello stesso e che riguarda la sperequazione di trattamento economico per il personale nelle differenti Aree Vaste”.
 
“Il tentativo di conclusione della vertenza deciso dalla Direzione generale dell’ASUR è inaccettabile nel merito e nel metodo”, commenta in una nota il segretario regionale Oriano Mercante a nome dei colleghi che hanno adottato all’unanimità la relazione del Segretario aziendale Asur Leo Mencarelli. “Non solo le richieste avanzate non sono state accolte – spiega Mercante – ma il tentativo di concludere comunque la vertenza forzando la discussione è deprecabile considerando anche il momento storico per l’intera categoria”.
 
“Avevamo chiesto l’accoglimento di due punti minimi essenziali – aggiunge Mercante – per procedere nelle trattative che riguardano la necessità di sanare la sperequazione di trattamento esistente nelle Aree Vaste dell’ASUR, in particolare la 1 e la 2, per i Colleghi con più di 5 anni di anzianità, per alcuni dei quali si continua a prevedere immotivatamente un trattamento di posizione di circa mille euro annui inferiore a quello di altri, e correggere la determina 742/19 dell’ASUR con la quale, in modo illegittimo, si è proceduto al taglio di incarichi di struttura complessa e semplice, in contrasto con le Delibere di Giunta regionale che li avevano istituiti”.
 
“L’atteggiamento della Direzione dell’Asur Marche lo giudichiamo vergognoso, tanto più in momento come l’attuale in cui i medici sono chiamati ad uno sforzo enorme per salvare le vite dei nostri cittadini mettendo a rischio la propria”. “Non chiediamo nulla più di quanto ci spetti e pretendiamo maggior rispetto”. La sintesi è che “Anaao Assomed Marche non firmerà la proposta di accordo dell’ASUR, continuando nell’azione di tutela dei legittimi interessi degli iscritti, in tutti i modi che le attuali condizioni consentono".

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