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Giovedì 09 APRILE 2020
Coronavirus. Muore il primo medico di famiglia nel nuorese. Il Presidente Pais: “Il cordoglio dell’Assemblea”

La comunità di Tonara, nel nuorese perde il suo medico di medicina generale, il dottor Nabeel Khair. Prima vittima del Covid-19 tra i medici di famiglia in Sardegna. Pais: “La sua scomparsa ci addolora. Alla famiglia, anche da parte dell’intera Assemblea e della comunità sarda, va il più vivo cordoglio. Ricordiamoci dei medici e sanitari che ovunque nel mondo combattono ogni giorno in prima linea, spesso a costo della propria vita.

Il Coronavirus ha fatto la sua prima vittima anche tra i medici di medicina generale nella provincia di Nuoro. Il dottor Nabeel Khair, 62 anni, prestava servizio dalla fine di febbraio a Tonara, dopo aver svolto per tanti anni la guardia medica ad Aritzo, entrambi Comuni del nuorese.
 
La sindaca di Tonara Flavia Loche ha ricordato che Khair era stato ricoverato dagli inizi di marzo all’ospedale SS. Trinità di Cagliari e nessuno immaginava che le sue condizioni di salute fossero così gravi; la notizia della sua scomparsa ha lasciato attonita e sconvolta l’intera comunità. Per i suoi pazienti e per quelli che aveva visitato anche nelle altre sedi di Aritzo, Belvi’ e Gadoni, ha precisato la sindaca all’agenzia di stampa Ansa, era comunque scattata la quarantena nel venir a conoscenza dell’esito positivo del medico al tampone.
 
Un grande dolore quello della famiglia di Nabeel Khair. Nel suo profilo facebook, dove sono diversi i messaggi di stima e di un ultimo saluto, si legge anche il ricordo del medico in un toccante messaggio di un anno e mezzo fa in memoria di una delle sue figlie, venuta prematuramente a mancare.
 
Nell’apprendere della drammatica notizia, giunge sentito il cordoglio di Michele Pais, Presidente del Consiglio regionale: “La scomparsa del dottor Nabeel Khair ci addolora. Esprimo alla sua famiglia, anche da parte dell’intera Assemblea, il cordoglio e il ringraziamento per la dedizione con cui fino alla fine ha portato avanti la sua professione.
 
“Questo lutto colpisce l’intera comunità sarda – prosegue Pais -. La prima vittima del coronavirus tra i medici di famiglia della Sardegna deve essere un monito per tutti: non abbassiamo la guardia e seguiamo le regole. Ricordiamoci dei medici e degli operatori sanitari che in ogni parte del mondo combattono ogni giorno in prima linea, spesso a costo della propria vita, per sconfiggere questo terribile virus”.
 
Elisabetta Caredda

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