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Martedì 14 APRILE 2020
Coronavirus. Federfarma: “Si abbassi Iva su mascherine al 4%”

Il sindacato dei titolari di farmacia presenta un'analoga proposta a quella avanzata da Leu. Inoltre viene ribadita la richiesta di poter distribuire gratuitamente in farmacia tutti i dispositivi che dovessero pervenire dal canale della protezione civile.

“Dopo aver richiesto alle Amministrazioni competenti la fissazione di un indicatore di valore per le mascherine con eventuali riferimenti circa l’indicazione di una percentuale da applicarsi rispetto ai prezzi di acquisto e di vendita, Federfarma avanza una nuova proposta per calmierare i prezzi: abbassare l’aliquota IVA sulle mascherine dal 22% al 4%.” È quanto scrive in una nota il sindacato dei titolari di farmacia la cui proposta ricalca quella fatta da Leu pochi giorni fa.
 
La proposta di Federfarma “che si unisce a quella di distribuire gratuitamente in farmacia tutti i dispositivi che dovessero pervenire dal canale della protezione civile, parte dalla considerazione che la necessità di approvvigionarsi delle mascherine continuerà a caratterizzare anche le fasi successive all’emergenza in atto, sicché è ragionevole ritenere che tale materiale possa assumere la veste di vera e propria misura di profilassi al pari dei dispositivi medici destinati a soggetti affetti da menomazioni funzionali permanenti, che scontano, appunto, un’IVA al 4%”.
 
Anche in questo caso Federfarma “avanza una proposta concreta per venire incontro alle esigenze dei cittadini, tenuto conto del fatto che la riduzione dell’IVA non sembra poter incidere particolarmente sulle previsioni di gettito, visto che, prima dell’emergenza sanitaria in atto, la vendita delle mascherine presentava volumi ridottissimi con connessi limitati introiti IVA”.

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