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03 MAGGIO 2020
Covid. Il bollettino: la discesa è costante. Numero nuovi casi è il più basso degli ultimi 2 mesi. Giù anche il dato dei decessi giornalieri

Rispetto a ieri si registrano 1.389 casi in più (il dato più basso dal 10 marzo). I guariti in un giorno sono 1.740. Prosegue il calo dei pazienti ricoverati in ospedale e in terapia intensiva. Al Nord impatto sempre forte: Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono sempre le Regioni con più nuovi casi anche se l’impatto sembra in diminuzione. Oggi zero casi in Umbria e Molise. IL REPORT

I casi di nuovo Coronavirus in Italia sono saliti a 210.717 (+1.389 rispetto a ieri pari al +1%), tra cui 81.654 persone guarite (+1.740 rispetto a ieri pari al +2%) e 28.884 deceduti (+174 rispetto a ieri pari al +1%). Le persone attualmente positive sono quindi 100.179 (-525 rispetto a ieri pari al -0,5%). Complessivamente sono stati effettuati 2.153.772 tamponi (+44.935 rispetto a ieri). Nello specifico le persone sottoposte a tampone sono state 1.456.911.
 
Questi i dati principali dell’aggiornamento odierno forniti dalla Protezione Civile. Il numero dei nuovi casi segna l’aumento più basso negli ultimi 2 mesi. Stabile il numero dei guariti giornalieri (+1.740) e va giù il numero dei decessi: oggi sono 174 in un giorno. Prosegue la discesa anche per gli attualmente positivi e lo svuotamento degli ospedali. Sempre Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna le Regioni con più nuovi casi. Oggi zero casi in Umbria e Molise.
 
Ad oggi il numero di persone tuttora positive (esclusi deceduti e guariti) nelle singole Regioni risulta il seguente: 36.926 i malati in Lombardia (+259 rispetto a ieri pari al +0,7%), 9.045 in Emilia Romagna (-278 pari al -3%), 7.299 in Veneto (-132 pari al -1,8%), 15.636 in Piemonte (-83 pari al -0,5%), 3.198 nelle Marche (-7 pari al -0,2%), 2.726 in Campania (+5 pari al +0,2%), 3.551 in Liguria (-47 pari al -1,3%), 5.328 in Toscana (-37 pari al -0,7%), 4.385 nel Lazio (-67 pari al -1,5%), 1.087 in Friuli Venezia Giulia (-22 pari al -2%), 2.203 in Sicilia (+17 pari al +0,8%), 2.955 in Puglia (+1 pari al +0,03%), 1.868 in Abruzzo (-11 pari al -0,6%), 1.247 nella Pa di Trento (-35 pari al -2%), 181 in Molise (-1 pari al -0,5%), 183 in Umbria (-13 pari al -6,6%), 665 in provincia di Bolzano (-38 pari al -5,4%), 702 in Calabria (-11 pari al -1,5%), 689 in Sardegna (-41 pari al -5,6%), 109 in Valle d’Aosta (+11 pari al +11%) e 194 in Basilicata (+3 pari al +1,6%).
 
Le vittime sono 14.231 in Lombardia (42 in più di ieri pari al +0,3%), 3.642 in Emilia Romagna (+28 pari al +1%), 1.516 in Veneto (+14 pari al +1%), 927 nelle Marche (+11 pari al +1%), 3.152 in Piemonte (+26 pari al +1%), 1.209 in Liguria (+14 pari al +1%), 508 nel Lazio (+11 pari al +2%), 297 in Friuli Venezia Giulia (+2 pari al +1%), 330 in Abruzzo (+3 pari al +1%), 872 in Toscana (+9 pari al +1%), 364 in Campania (+2 pari al +1%), 138 in Valle d’Aosta (+1 pari al +1%), 429 nella Pa di Trento (+4 pari al +1%), 281 nella Pa di Bolzano (+2 pari al +1%), 242 in Sicilia (+2 pari al +1%), 119 in Sardegna (+0), 88 in Calabria (+0), 22 in Molise (+1 pari al +5%), 68 in Umbria (+0), 25 in Basilicata (+0) e 424 in Puglia (+2 pari al +0,5%).
 
Delle persone attualmente positive (100.179) sono ricoverate con sintomi 17.242 (-115 pari a -1% rispetto a ieri), 1.501 (-38 pari a -2%) sono in terapia intensiva, mentre 81.436 (-372 pari al -0,45%) si trovano in isolamento domiciliare.



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