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Martedì 12 MAGGIO 2020
Covid. Ema raccomanda di estendere l’uso compassionevole di remdesivir ai pazienti non sottoposti a ventilazione meccanica
Per il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea per i medicinali l’uso sperimentale del farmaco nato per contrastare il virus Ebola può essere esteso anche ai pazienti ospedalizzati che necessitano di ossigeno supplementare, ventilazione non invasiva, dispositivi per ossigenoterapia ad alti flussi o ECMO (ossigenazione extracorporea a membrana). LA NOTA EMA
Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha raccomandato di estendere l’uso compassionevole del medicinale sperimentale remdesivir per consentire il trattamento di un maggior numero di persone affette da COVID-19 di grado severo.
Oltre ai pazienti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva, le raccomandazioni sull'uso compassionevole comprendono ora il trattamento dei pazienti ospedalizzati che necessitano di ossigeno supplementare, ventilazione non invasiva, dispositivi per ossigenoterapia ad alti flussi o ECMO (ossigenazione extracorporea a membrana).
Sebbene la commercializzazione di remdesivir non sia ancora stata autorizzata nell'Unione europea, le raccomandazioni per l'uso compassionevole garantiranno l’accesso al medicinale da parte di alcuni pazienti affetti da COVID-19 di grado severo, mentre l'EMA valuterà i dati sui benefici e i rischi del medicinale.
Una volta completata la valutazione, l'EMA formulerà una raccomandazione sulla possibilità o meno di concedere a remdesivir l'autorizzazione all'immissione in commercio.
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