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Venerdì 22 MAGGIO 2020
Rossi: “Lotta al virus ancora più capillare, molti asintomatici con screening”

“Tre di questi casi asintomatici - sottolinea il presidente della Regione in una nota - provengono infatti da attività di screening sierologico, gli altri sette da screening con tampone effettuato in ospedale, nei pronto soccorso, nella pre-ospedalizzazione e in tutte le altre attività ospedaliere quotidiane. Questo significa che in Toscana siamo in grado di condurre una vera ricerca capillare”, così il Governatore

“Vorrei fornire alcuni elementi di approfondimento del bollettino Covid-19 che ritengo siano molto importanti per l'informazione ai cittadini. Dei 18 nuovi casi positivi che abbiamo registrato nelle ultime 24 ore, ben 10 sono persone senza sintomi. Per spiegare questo numero crescente di casi asintomatici è necessario tener presente che in Toscana con la Fase 2 il controllo del virus, dunque la lotta al virus, è diventata ancor più capillare”.
Così il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, a commento del bollettino di ieri, 21 maggio, dal quale emerge il dato di 10 casi positivi asintomatici.

“Tre di questi casi asintomatici - sottolinea Rossi in una nota - provengono infatti da attività di screening sierologico, gli altri sette da screening con tampone effettuato in ospedale, nei pronto soccorso, nella pre-ospedalizzazione e in tutte le altre attività ospedaliere quotidiane. Questo significa che in Toscana siamo in grado di condurre una vera ricerca capillare del virus che è tanto più importante se asintomatico, con le evidenti implicazioni che questo ha in relazione a diffusione e contagio”.

Per il Governatore, “questo metodo è uno dei tre pilastri delle tre T (testare, trattare, tracciare) e rendere questo dato visibile e conoscibile ai cittadini consente di interpretare questi numeri quotidiani non come un semplice conteggio o aumento dei casi ma come il racconto di una strategia che ha già difeso i toscani e la Sanità regionale”.

“Ricordo – conclude Rossi - inoltre che l'indice di contagiosità in Toscana, così come calcolato dall’Iss, è infatti anche oggi ampiamente sotto quota 1, vale a dire 0,59. Un metodo che se condotto con continuità e rigore nel tempo potrà' aiutarci a prevenire e mitigare la circolazione di questa malattia. Ancora una volta, quindi, ringrazio tutti gli operatori sanitari e i cittadini per gli sforzi che stanno facendo per questo scopo”.

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