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Lunedì 23 APRILE 2012
Chirurgia al seno. Revocata indicazione del gel Macrolane. I chirurghi: “Nessun allarme”

“Il materiale è sicuro, si tratta di ridefinire le linee guida radiologiche perché il prodotto può interferire nella lettura delle mammografie”. I chirurghi dell’Aicpe rassicurano le pazienti dopo la decisione di Q-Med di revocare l’indicazione per il ingrandimento del seno del gel rimodellante Macrolane.

“Le pazienti che hanno utilizzato Macrolane recentemente o in passato nella zona del seno, ma anche per rimodellare altre parti del corpo, non hanno nulla da temere”. Ad affermarlo è Alessandro Casadei, membro del consiglio direttivo dell’Aicpe (Associazione italiana chirurgia plastica estetica) dopo la decisione di Q-Med, divisione della ditta Galderma, distributrice del gel rimodellante per il corpo Macrolane, di modificare le istruzioni di utilizzo del prodotto per il corpo eliminando l'indicazione per il trattamento del seno. È stato, in pratica, sospeso l'utilizzo del gel a base di acido ialuronico molecolare riassorbibile per aumentare la taglia del reggiseno in modo soft con semplici iniezioni, in attesa di un consenso esteso sulla sua validità. Ma questo, sottolinea Casadei, “non significa che il prodotto non sia sicuro”.

La decisione, aggiunge il chirurgo dell’Aicpe, “è stata presa in base alla difficoltà che alcuni radiologi avrebbero riscontrato nell'identificare il prodotto impiantato all'interno del seno. Pare insomma che abbia causato qualche difficoltà nella valutazione del tessuto ghiandolare mammario, influenzando la qualità diagnostica in caso di mammografia. Non ci sarebbero problemi, invece, con ecografie e risonanze mammarie”.

Per chiarire ulteriormente la questione è previsto nei prossimi giorni a Parigi un meeting tra gli esperti radiologi d'Europa. Dall'incontro dovrebbero emergere anche delle linee guida precise in merito. Ma la sicurezza del prodotto, ribadisce Casadei, “non è in discussione, quindi nessun allarmismo ingiustificato”. Del resto, “parliamo di un prodotto i cui primi studi pilota risalgono a dieci anni fa. Macrolane è stato immesso sul mercato italiano con marchio di conformità CE da cinque anni, con la particolare approvazione KEMA per l'utilizzo sul seno dal maggio del 2008. La documentazione presentata da Q-Med non ha dato dubbi su efficacia, sicurezza, non tossicità e non cancerogenicità”. È stato tuttavia appurato che tutte le procedure di accrescimento del seno, comprese quelle a base di Macrolane, possono interferire nella lettura delle mammografie ed esiste una disparità di opinioni tra i radiologi sulla qualità della valutazione radiologica nei seni trattati con Macrolane. “Alla luce della situazione attuale, e in consultazione con gli enti regolatori, Q-Med ha quindi deciso di revocare l'indicazione del prodotto finché non si sia raggiunto un consenso sulla validità dei risultati negli esami radiologici effettuati a seguito del trattamento con Macrolane”.

I medici chirurghi di Aicpe ritengono comunque opportuno e prudente, fino a quando non saranno completamente chiariti tutti gli aspetti radiologici secondari al trattamento, non eseguire nuovi impianti di acido ialuronico Macrolane per il modellamento del seno.
 

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