quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 26 APRILE 2012
Lombardia. Dichiarata morta. Ma era ancora viva

La donna, 69 anni, sarebbe stata salvata dall’intervento di un poliziotto, che si è accorto del respiro dopo che il proprio medico di famiglia e il rianimatore del 118 l’avevano dichiarata deceduta. Interviene al commissione parlamentare di inchiesta sul Ssn.

È ora ricoverata nel reparto di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Bergamo in gravissime condizioni la donna, 69 anni, che nei giorni scorsi era stata dichiarata morta sia dal proprio medico di famiglia che dal rianimatore del 118 mentre era ancora in vita. A darne notizia è la commissione parlamentare di inchiesta sui disavanzi e gli errori in sanità presieduta da Leoluca Orlando, che sull’accaduto ha chiesto una relazione all'assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani.

La donna sarebbe stata salvata dal provvidenziale intervento di un poliziotto che si è accorto che era ancora in vita.

“Su tale episodio – ha affermato Orlando -, la Commissione d’inchiesta che presiedo, senza pregiudizio per le eventuali indagini della competente autorità giudiziaria, intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA