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Lunedì 22 GIUGNO 2020
Il sondaggio. App Immuni a rischio flop: l’hanno scaricata in 3,3 mln ma italiani sempre più scettici

Secondo un sondaggio realizzato da EMG Acqua per conto di Public Affairs Advisors solo il 39% degli Italiani è disponibile a istallare e utilizzare l’app. Rispetto ad un’analoga rilevazione demoscopica di 3 settimane fa passa dal 44% al 39% la percentuale dei “disponibili” ad usare l’app mentre cresce dal 40% al 45% la percentuale di quelli che non intendono usufruirne. La Ministra Pisano: “Dobbiamo ancora entrare nel vivo della campagna di comunicazione”.

Gli Italiani sono sempre più incerti rispetto all’utilizzo di Immuni, l’applicazione di tracciamento dei movimenti personali creata per localizzare e isolare i possibili nuovi focolai di coronavirus in Italia che dal 15 giugno è attiva su tutta la Penisoila.
 
Se ad oggi, gli italiani che hanno scaricato realmente Immuni sono circa 3,3 milioni (poco più del 6% della popolazione adulta) solo il 39% del campione rappresentativo della popolazione maggiorenne si dichiara disponibile a scaricare e dunque utilizzare (era il 44% a fine maggio, poco prima dell’avvio della sperimentazione in alcune regioni). Cresce la quota di coloro i quali affermano che “certamente la scaricheranno” (il 22% invece del 16% registrato il 29 maggio) ma cala di parecchio la quota di coloro i quali “probabilmente la scaricheranno” (dal 28% di fine maggio al 17% registrato oggi), mentre la percentuale di coloro i quali “probabilmente non la scaricheranno” sale dal 16% al 24%.
 
Questi i risultati di un sondaggio realizzato da EMG Acqua per conto di Public Affairs Advisors nell’ambito della partnership avviata da qualche settimana tra la società leader in Italia nelle ricerche di mercato guidata da Fabrizio Masìa e la società di consulenza nelle relazioni istituzionali fondata da Giovanni Galgano.
 
“Gli Italiani sono ancora scettici sull’uso di Immuni – dichiara Giovanni Galgano, managing director di Public Affairs Advisors - Il campione è sostanzialmente spaccato a metà ma dal panel completo di risposte trapela tanta incertezza”.
 
“Siamo all'inizio, sono passati poco giorni da quando è finito il periodo di sperimentazione, dobbiamo ancora entrare nel vivo della campagna di comunicazione”. Così la ministra dell'Innovazione, Paola Pisano, a 'Eta Beta' su Rai Radio.

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