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28 GIUGNO 2020
Mes. Bonaccini (Regioni): “Se sanità è priorità non si capisce perché dovremmo accettare prestiti su tutto, ma non su questo”

Il presidente dell’Emilia Romagna in un’intervista a Repubblica torna in pressing sull’uso del fondo salva stati per finanziare la sanità. “Se sono disponibili oltre 30 miliardi di euro senza condizioni per potenziare il sistema sanitario vanno presi "ieri". Semplice buonsenso. Il resto è propaganda politica che non mi interessa”.

“Non spetta a me dettare agende al governo, ma servono essenzialmente tre cose: straordinari investimenti sulla sanità pubblica, una solida ripartenza della scuola e uno shock sull'economia con investimenti su infrastrutture materiali e immateriali, mettendo al centro l'economia verde. Quindi sburocratizzazione, semplificazione e velocizzazione che cambi il rapporto tra pubblica amministrazione e imprese e cittadini”.
 
È quanto afferma in un'intervista a Repubblica il presidente dell’Emila Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini che in riferimento al Mes sul cui utilizzo nella maggioranza non c’è accordo ribadisce: “Se la sanità è in cima alle priorità non si capisce perché dovremmo accettare prestiti su tutto il resto, ma non su questo. Se sono disponibili oltre 30 miliardi di euro senza condizioni per potenziare il sistema sanitario vanno presi "ieri". semplice buonsenso. Il resto è propaganda politica che non mi interessa”.

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