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Lunedì 13 LUGLIO 2020
Cancro. Iardino (Fondazione The Bridge): “Aumentare informazione su test BRCA”

Medici, professori universitari, ricercatori e rappresentanti del mondo delle istituzioni e delle associazioni si confronteranno oggi sul tema nel corso webinar organizzato dalla Fondazione The Bridge. Obiettivo, far luce sulle dinamiche di accesso alla consulenza genetica e al test, in relazione al più ampio contesto della medicina preventiva

“La genetica della conoscenza, i test BRCA tra prevenzione a appropriatezza”.
Sarà questo il tema al centro di un web discussion organizzato oggi, dalle ore 16 alle 18.30, dalla Fondazione The Bridge.
A confrontarsi sul tema dei test BRCA, che indagano sulla predisposizione di una donna a contrarre tumori al seno o ovarico, insieme a Rosaria Iardino, presidente della Fondazione The Bridge, saranno numerosi medici, professori universitari, ricercatori e rappresentanti del mondo delle istituzioni e delle associazioni.
 
Tra gli altri: Saverio Cinieri (presidente eletto Aiom, Associazione Italiana di Oncologia Medica), Alessandro Venturi (professore di Diritto amministrativo e presidente della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia), Federica Tomao (direttrice Ginecologia Oncologica Medica dell’Istituto europeo di Oncologia), Laura Cortesi (direttore Struttura Genetica Oncologica del Policlinico di Modena), Umberto Restelli (docente dell’Università Carlo Cattaneo), Mons. Renzo Pegoraro (Cancelliere della Pontificia Accademia Pro-Vita).
 
“Si sente parlare molto dei test BRCA (breast-cancer) ma non tutti sanno di cosa si tratta. Come Fondazione The Bridge ci occupiamo da tempo di questo tema, sia in termini di presa in carico delle pazienti oncologiche mutate sia del percorso di consulenza genetica per il test da far intraprendere ai familiari delle pazienti stesse” afferma la presidente Rosaria Iardino che aggiunge: “Le mutazioni BRCA sono diventate note grazie ad Angelina Jolie che qualche anno fa, rese nota la doppia mastectomia preventiva, eseguita dopo aver scoperto di essere portatrice di una mutazione del gene BRCA”.
 
“Questo webinar - conclude Iardino - ha l’intenzione di far luce sulle dinamiche di accesso alla consulenza genetica e al test, in relazione al più ampio contesto della medicina preventiva. Affronteremo i temi della definizione dei criteri di appropriatezza clinica, le implicazioni etiche, quelle economico-organizzative, le aspettative dei pazienti, il punto di vista delle associazioni, le criticità della corretta comunicazione in merito all’eleggibilità dei test”.
 

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