quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 03 SETTEMBRE 2020
Infermiere scolastico. Magi (Omceo Roma) risponde all’Opi Lazio: “Quale polemica? Nessuno li ha sminuiti”

Il presidente dell’Ordine dei Medici spiega di avere “detto solo che le competenze del medico sono differenti da quelle degli infermieri e che, insieme, le due professionalità possono lavorare in équipe offrendo una prestazione di qualità. Nessuno è 'soprà o 'sottò a qualcuno, siamo tutti al servizio delle persone”.

“Non capisco sinceramente la polemica degli infermieri, mi sfugge il senso, non vorrei che fosse di natura elettorale. D'altronde hanno confermato quello che io avevo già detto, cioè che medici e infermieri nelle scuole possono avere ognuno le proprie competenze”.
Risponde così il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, interpellato dall'agenzia Dire sulla reazione dell'Opi lazio alle sue dichiarazioni. “Nessuno li ha sminuiti - ha proseguito - ho detto solo che le competenze del medico sono differenti da quelle degli infermieri e che, insieme, le due professionalità possono lavorare in equipe offrendo una prestazione di qualità”.

Medici e infermieri, ribadisce Magi, hanno "ognuno le proprie competenze, tanto è vero che esiste una laurea in Medicina e una laurea in Scienze Infermieristiche. La laurea in Medicina permette di fare alcune cose, quella in Scienze Infermieristiche delle altre. Io medico non posso (perché mi e' impedito) fare quello che fa l'infermiere e viceversa".

Secondo il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma medici e infermieri "lavorano semplicemente in equipe - sottolinea ancora - il medico da solo non può far nulla, così come l'infermiere da solo non può far nulla. È una polemica che veramente non capisco - conclude Magi - , a meno che gli infermieri abbiano frainteso le mie parole. Ma nessuno è ‘sopra' o ‘sotto' a qualcuno, siamo tutti al servizio delle persone".

© RIPRODUZIONE RISERVATA