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Venerdì 11 SETTEMBRE 2020
Treviso. Inaugurato il nuovo Ospedale di comunità

E' dotato di 28 posti letto con la capacità di accogliere almeno 300 pazienti l’anno. Zaia lo ha definito “l’anello mancante di un’organizzazione ospedaliera che, per avere la massima efficienza, deve strutturarsi per assistere appropriatamente le diverse intensità di cura richieste”. Vi verranno ricoverati infatti pazienti che non ha più bisogno di assistenza intensiva, ma che non sono ancora nelle condizioni di tornare a casa in autonomia.

Inaugurato ieri a Treviso il nuovo Ospedale di Comunità da 28 posti letto, con la capacità di accogliere almeno 300 pazienti l’anno. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, lo ha definito “l’anello mancante di un’organizzazione ospedaliera che, per avere la massima efficienza, deve strutturarsi per assistere appropriatamente le diverse intensità di cura richieste”.

L’Ospedale di Comunità, evidenzia infatti una nota Regionale, “è l’anello di congiunzione tra il ricovero in reparti per acuti e il ritorno a casa. Vi verranno ricoverati infatti pazienti che non ha più bisogno di assistenza intensiva, ma che non sono ancora nelle condizioni di tornare a casa in autonomia”.

“E’ anche un segnale di civiltà – ha detto il Presidente – perché così rispondiamo alle necessità delle famiglie e delle persone sole che dovrebbero affrontare grossi problemi nel tornare a casa”.

Nell’Ospedale di Comunità, illustra la nota regionale, le cure sono fornite in modo continuativo H24 per 365 giorni all’anno da un’equipe multiprofessionale, coordinata da un medico, che garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni terapeutiche e la risposta ai bisogni assistenziali. Dell’equipe fa parte un infermiere care manager che coordina il percorso di ogni singolo paziente. I ricoveri possono avvenire sia dall’interno dell’ospedale per acuti, sia dall’esterno in caso di necessità. I primi pazienti varcheranno la soglia a giorni.

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