quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 06 OTTOBRE 2020
Padova. Anaao: “Quali eroi? L’Aou non paga ai medici le indennità di guardia festiva”

Denuncia del coordinatore provinciale Anaao Assomed di Padova, Mirko Schipilliti e della segretaria aziendale Anaao Aou di Padova, Maria Antonella Muraro: “È veramente imbarazzante che i medici e i sindacati debbano richiamare più volte un’Amministrazione all’ordine e al rispetto delle norme contrattuali, che dovrebbero invece di per sé essere applicate automaticamente dagli Uffici preposti. Altrimenti, a che servono i contratti?”.

“L’Azienda Ospedale-Università di Padova continua a non pagare ai medici le indennità di guardia festiva previste dal nuovo contratto in vigore dal 1° gennaio, che le ha aumentate dai vecchi 17,82 ai 100 euro lordi per turno, previsti da quest’anno (120 euro per i medici di Pronto Soccorso). Somme ormai ingenti, trattenute da diversi mesi, nonostante questa Amministrazione fosse stata già diffidata da Anaao Assomed nel maggio scorso”. La denuncia arriva, attraverso una nota, dal Coordinatore Provinciale Anaao Assomed di Padova, Mirko Schipilliti.
 
Il sindacato si chiede “come sia possibile che questa Azienda, che si è vantata di operazioni “epocali” come la gestione del trasferimento dell’Ospedale Sant’Antonio e dell’emergenza COVID, non applichi elementari norme contrattuali in vigore dal 1° gennaio, mentre ha sanato il mancato pagamento delle indennità di guardia notturna di pari importo solo in agosto”.
 
“Quali “eroi”? - è il triste commento dell’Anaao - Al di là delle questioni retributive ci si chiede anche quale rispetto reale vi sia per il lavoro dei medici a fronte del pagamento della simbolica “premialità” COVID, che questo sindacato ha dovuto firmare in Azienda ospedale-Università obtorto collo pur di garantire a tutti i medici ospedalieri padovani almeno l’erogazione di tali risorse stanziate da Governo e Regione. Questa Amministrazione non ha infatti accolto alcuna richiesta di modifica dello schema retributivo presentata da ANAAO ASSOMED, schema praticamente imposto in modo unilaterale e presentato last minute senza adeguate tempistiche di discussione. Medici che poi sembra debbano persino elemosinare compensi invece già previsti contrattualmente”.
 
Per Maria Antonella Muraro,
segretaria aziendale Anaao Assomed Aou di Padova, “è veramente imbarazzante che i medici e i sindacati cdebbano richiamare più volte un’Amministrazione all’ordine e al rispetto delle norme contrattuali, che dovrebbero invece di per sé essere applicate automaticamente dagli Uffici preposti. Altrimenti, a che servono i contratti? E dove sono finite efficienza, efficacia, tempestività e trasparenza delle pubbliche amministrazioni? Assistiamo alla derubricazione della nostra professionalità".
 
Una situazione “inaccettabile” per il sindacato, che si dice pronto a “procedere nelle opportune sedi al fine di far rispettare la normativa vigente”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA