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Lunedì 12 OTTOBRE 2020
Sardegna. Telefonata tra Conte e Solinas. A breve l’apertura di un tavolo istituzionale di confronto

Nel corso della “cordiale telefonata”, come la definisce una nota stampa della Regione, il Premier ed il Governatore hanno parlato anche di sanità. Conte ha sottolineato la rilevanza strategica dell'investimento avviato dal Qatar sul Mater Olbia, per il quale si auspica la ripresa di un dialogo tra il QFE, il Governo e la Regione. Intanto Solinas ha emanato un’ordinanza per consentire la partecipazione del pubblico agli eventi sportivi dal 10 ottobre al 15 ottobre. All’ospedale del S.S. Trinità di Cagliari apre un terzo reparto Covid-19 con 20 posti letto che si aggiungono ai 91 già presenti.

In quest’ultimo weekend il Premier Giuseppe Conte e il Presidente della Regione Christian Solinas si sono sentiti per cominciare a dialogare sui temi inerenti lo sviluppo dell’Isola e la ricerca di una strategia comune, nell’ottica di una piena collaborazione istituzionale. Lo ha comunicato l’ufficio stampa della Regione.

Durante la “lunga e cordiale telefonata”, come la definisce la nota regionale, il Presidente della Regione ha illustrato al Capo del Governo lo stato delle principali vertenze aperte, a partire dal rilancio delle ragioni autonomistiche e della specialità della Sardegna, fino all'energia, ai trasporti, alle infrastrutture ed alla scuola. Una particolare attenzione è stata inoltre dedicata alla sanità: nel corso del confronto su questo tema Conte ha avuto modo di sottolineare la rilevanza strategica dell'investimento avviato dal Qatar sul Mater Olbia, il centro di eccellenza per il trattamento delle patologie neurologiche ed oncologiche, che nasce con l’obiettivo di arginare la mobilità passiva dei pazienti sardi verso il continente. E’ stata auspicata la ripresa del dialogo tra il Qatar Foundation Endowment (QFE), il Governo e la Regione per un rapido completamento dell'avvio delle attività programmate.

È stato anche preannunciato un incontro a breve tra Solinas e Conte per organizzare un tavolo specifico sui diversi dossier aperti nell’isola, nonchè auspicata una nuova visita in Sardegna del Capo del Governo da tenersi nelle prossime settimane facendo tappa probabilmente su Sassari e Cagliari per una serie di incontri istituzionali e per la visita ad alcune realtà del territorio.

Oltre ciò, venerdì notte Solinas ha emanato l’ordinanza n.47 (in allegato) con cui ha disposto che a far data da Sabato 10 ottobre, e sino a giovedì 15 ottobre, è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi che non superino il numero massimo di 1.000 spettatori per gli stadi all’aperto, durante gli eventi e le competizioni sportive, con obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Nel contempo, l’impennata di ottobre dei casi di positività al virus ha portato alla decisione nell’ospedale del Santissima Trinità di Cagliari, presidio attualmente di punta della lotta al Covid-19, a trasferire il proprio reparto di ortopedia all’ospedale Marino per dar luogo ad un terzo reparto, sempre nell’Osp. SS Trinità, da dedicare all’assistenza sanitaria dei pazienti Covid. Si tratta di altri 20 posti letto che sono operativi e che si aggiungono ai 91 già presenti.

Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale di domenica 11 ottobre 2020 si sono registrati 143 nuovi casi, 119 rilevati attraverso attività di screening e 24 da sospetto diagnostico. Sono dunque 5.009 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Sono state registrate anche quattro vittime: due residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, rispettivamente una donna di 82 e un uomo di 85 anni, deceduti domenica, a cui si aggiungono due decessi avvenuti sabato 10 ottobre 2020, un uomo di 75 anni residente in Gallura e una donna di 71 anni della provincia del Sud Sardegna. Le vittime sono in tutto 165.

In totale sono stati eseguiti 212.459 tamponi, con un incremento di 1.752 test rispetto all'ultimo aggiornamento. È stabile a 140 il numero dei pazienti ricoverati in reparti non intensivi, mentre 22 sono i pazienti in terapia intensiva, tre in meno rispetto all’ultimo bollettino. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.610. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.025 (+14) pazienti guariti, più altri 47 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 5.009 casi positivi complessivamente accertati, 785 (+22) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 619 (+42) nel Sud Sardegna, 399 (+9) a Oristano, 703 a Nuoro, 2.503 (+70) a Sassari.

Elisabetta Caredda

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