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Lunedì 12 OTTOBRE 2020
Oss. Guidolin (M5S): “Al Senato  revisione profilo professionale”

"Il disegno di legge delega punta a individuare percorsi di formazione specialistica di base omogenei su scala nazionale, per superare la frammentarietà della formazione attuale articolata su base regionale. Viene poi prevista una revisione delle mansioni oltre alla possibilità di estendere a questo personale il diritto, ad oggi negato, al pensionamento anticipato”. Così la deputata 5 Stelle Guidolin.

Revisionare le attività e le competenze previste per la figura dell'operatore socio-sanitario, migliorarne e uniformarne il percorso formativo e di aggiornamento istituendo corsi di istruzione secondaria, parificare all'operatore socio-sanitario, a livello normativo, contrattuale e di competenza, le figure affini quali ad esempio Osa e Oss, anche attraverso specifici percorsi di formazione integrativa.
 
Sono alcuni degli obiettivi contenuti nel disegno di legge delega, depositato a Palazzo Madama, dalla senatrice del MoVimento 5 Stelle Barbara Guidolin, che "punta a riformare una professione che oggi in Italia conta circa 200 mila addetti”.
 
“Questo provvedimento – spiega la componente della commissione Lavoro del Senato – intende uniformare le competenze degli operatori socio sanitari, elevandone professionalità e competenze e anche a garanzia dei cittadini prevede l’istituzione di un elenco nazionale di operatori che svolgono l’attività nelle strutture sanitarie della Penisola”.
 
"Il disegno di legge delega, poi – aggiunge Guidolin - punta a individuare percorsi di formazione specialistica di base omogenei su scala nazionale, per superare la frammentarietà della formazione attuale articolata su base regionale. Viene poi prevista una revisione delle mansioni anche alla luce del fatto che il testo normativo di riferimento per la categoria risale a circa 20 anni fa oltre alla possibilità di estendere a questo personale il diritto, ad oggi negato, al pensionamento anticipato”.
 
“Una riforma del settore – conclude l’esponente del MoVimento 5 Stelle - non è più rinviabile. Solo così l'Italia riuscirà ad adeguarsi alle esperienze più avanzate degli altri Paesi europei”.

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