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Mercoledì 28 OTTOBRE 2020
Covid. Musumeci: “Crescita costante dei contagi, rafforzato il Ssr”

“Siamo tra le regioni che si sono dotate per prime di tamponi e test sierologici, con una minore incidenza tra contagiati e popolazione”, ha spiegato. Il presidente ha marcato la differenza tra la prima fase e oggi: “Questa esperienza è iniziata senza che fossero noti i protocolli medici, mancavano tamponi e dispositivi di sicurezza, non c'era accesso a test diagnostici rapidi. Oggi il contesto è diverso”.

“La situazione dell’epidemia in Sicilia segnala una crescita costante dei contagi. La Sicilia ha comunque rafforzato il proprio Sistema sanitario con oltre tremila nuovi operatori e abbiamo creato supporti territoriali con Usca che sono un presidio indispensabile per alleggerire la tensione ospedaliera”. Lo ha detto nel ieri pomeriggio il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo all’Ars sulle misure di contrasto al Covid-19.

“Siamo tra le regioni italiane che si sono dotate per prime di tamponi e test sierologici che si muovono in linea di coerenza rispetto a un quadro nazionale ma con una minore incidenza tra contagiati e popolazione. L’andamento epidemiologico è il faro di riferimento delle scelte politiche”, ha proseguito.

“Abbiamo esaminato 460mila casi singoli con test molecolari, e oltre 250mila con i test sierologici e abbiamo fatto partire una fitta campagna nella popolazione scolastica”, ha aggiunto Musumeci che ha sottolineato la “differenza tra la prima fase dell’emergenza sanitaria e questa che stiamo vivendo adesso. Questa esperienza è iniziata senza che fossero noti i protocolli medici, mancavano tamponi e dispositivi di sicurezza, non c'era accesso a test diagnostici rapidi. Oggi il contesto è diverso”.

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